L’uomo distrutto dalle banche, oggi vince contro le banche

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Giunge al capolinea la lunga battaglia di Giuseppe Schirru imprenditore siciliano che ha vinto contro le banche, ma che da quelle banche è stato anche distrutto. Infatti ha finalmente ottenuto, dopo anni, un risarcimento dalla Monte dei Paschi , 38 mila euro.

L’imprenditore che ha denunciato

Soldi che avrebbero potuto salvare la sua azienda, e invece lui quella azienda l’ha dovuta chiudere. Giuseppe non è un semplice imprenditore, ma uno che ha denunciato e fatto condannare funzionari pubblici per estorsioni. Estorsioni durate ben 16 anni. Giuseppe è uno che non sta “zitto”. Aveva diversi 7 negozi sparsi nella provincia di Palermo, operava nel settore delle protesi ortopediche. “Con 3 mila euro avrei potuto salvare la mia azienda, e invece la banca dal nulla mi ha chiuso i crediti e i conti nonostante non avessi alcun problema debitorio”. Sono dure le parole di Schirru, che con il viso rigato dalle lacrime dice di non aver più nulla. 

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La banca condannata che ha tentennato

La banca nonostante fosse stata condannata a pagare, ha tardato. Schirru ha dovuto fare diverse ingiunzioni, perchè si sa le banche quando devono cacciare i soldi hanno il braccino corto, quando quei soldi devono averli dai cittadini fanno di tutto per ottenerli, perchè loro sono i padroni dei nostri soldi. 

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Giornalista. Presidente associazione nazionale verità scomode. Menzione speciale al premio giornalistico Pippo Fava. La sua prima inchiesta risale al mese di maggio 2014 riguardante i brogli elettorali del comune di Villabate, ripresa anche dalle Iene e che ha portato alle dimissioni del sindaco e della giunta. Vince l’Oscar Legalità anno 2015. A marzo 2015 riporta alla luce una lettera inedita del giudice Giovanni Falcone, indirizzata ad un giovane studente, pubblicata prima sul giornale L’Ora e dal Corriere della Sera. Vanta diverse collaborazioni, già inviato Telejato, nel 2015 approda alla tv nazionale come inviato del programma realizzato dalle Iene, OpenSpace, andato in onda su ItaliaUno. Oggi collabora con la redazione delle Iene. Gira l’Italia per raccontare la sua storia attraverso la scrittura del suo primo libro, “Il silenzio è dolo”, divenuto anche un brano musicale simbolo della lotta alla mafia scritto da Marco Ligabue da lui cantato e interpretato con Othelloman e Lello Analfino frontman dei Tinturia. www.ismaelelavardera.it

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