Raid americani in Libia. Il primo bilancio VIDEO

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Continua la lotta contro l’ISIS da parte degli Stati Uniti e del governo libico di Unità Nazionale. Dopo la richiesta degli scorsi giorni di sostegno, gli USA hanno iniziato i bombardamenti mirati con attacchi aerei con e senza pilota. Gli attacchi partono dalle portaerei sul mediterraneo e dalla Giordania, non si sa ufficialmente se alle operazioni abbiamo preso parte veivoli partiti da Sigonella in provincia di Catania. Le postazioni bombardate si trovano vicino alla città di Sirte.

Il bollettino emanato dalle forze militari americane è il seguente:

1 agosto

– Un carro armato T-72

– due veicoli di supporto militari

– Una posizione di combattimento nemico

– Un carro armato T-55

– Due pezzi di attrezzature di ingegneria pesante

2 agosto

– Un lancia razzi

– Un pezzo di attrezzature di ingegneria pesante (escavatore)

– Un camioncino con cannone senza rinculo montato

3 agosto

– Un camioncino con cannone senza rinculo montato

Ecco le prime immagini diffuse dagli americani

 

Questi attacchi aerei portano il numero totale di attacchi a nove. “Gli Stati Uniti stanno – affermano i militari – con la comunità internazionale nel sostenere il GNA, che si sforza di ripristinare la stabilità e la sicurezza in Libia. Queste azioni, e quelle che abbiamo preso in precedenza, contribuiranno a negare Daesh un rifugio sicuro in Libia da cui potrebbe attaccare gli Stati Uniti ei nostri alleati”.

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Classe 1986, siciliano con la telecamerina sempre in mano, a volte anche con quella nascosta. Collaboratore per l’agenzia fotogiornalista AGF diretta da Enrica Scalfari. Ha scritto programmi televisivi per un gruppo di emittenti locali siciliane e collabora con il Corriere del Mezzogiorno come reporter e videomaker. Ha lavorato per Rai, Mediaset e TV2000 come trainer di redazione. Nel 2012 ha pubblicato “Onorevoli. Poco lavoro pagato troppo” e nel 2014 “Sua Sanità. Come vengono sprecati i soldi pubblici”.

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