Parma non è più grillina, Pizzarotti dice addio al Movimento

Anni di “tiritere” infinite: rotture, riavvicinamenti e tentativi di accordi. Anni vissuti da “separati in casa”, ma Pizzarotti ha messo oggi il punto sulla sua esperienza grillina, e con lui i suoi fedelissimi.

PARMA – Una rottura annunciata da parecchi mesi diviene ufficiale, il dissidente per eccellenza dei pentastellati, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, dice definitivamente addio al Movimento creato da Beppe Grillo, sulla stessa linea tutto il gruppo che forma la maggioranza in municipio a Parma insieme ai fedelissimi del sindaco. Il primo cittadino di Parma, ormai da anni “separato in casa” dal movimento politico con il quale era riuscito a conquistare la città emiliana, aveva iniziato ad avere i primi diverbi con i vertici dei 5 Stelle già dal 2013, per questioni legate all’inceneritore di Ugozzolo, simbolo delle battaglie grilline nel territorio emiliano, che al contrario da come annunciato ha cominciato a bruciare rifiuti. Da li le sue politiche iniziarono ad essere considerate troppo autonome. La goccia che fece traboccare il vaso fu poi l’avviso di garanzia ricevuto a seguito delle indagini sulle nomine del Teatro Regio, che il sindaco ha tenuto nascosto al Movimento.

Una continua altalena di tormenti, fratture, riavvicinamenti e tentativi di trovare accordi per poter ricominciare a collaborare, ma oggi Pizzarotti ha detto basta. “Sono sempre stato un uomo libero – ha detto in conferenza stampa – da uomo libero non posso che uscire da questo Movimento 5 Stelle, da quello che è diventato oggi e che non è più quello che era quando è nato. Devo fare quel passo – continua il sindaco di Parma –  che né il garante, né il direttorio, né il leader in pectore hanno voluto fare. È evidente che non si è voluta ricomporre una situazione che poteva essere ricucita. A noi è stato vietato di sedersi intorno a un tavolo, parlare e trovare soluzione”. Pizzarotti in conferenza stampa è un fiume in piena.

Intanto è stato riportato dall’Ansa che Grillo dovrebbe trovarsi in questo momento a Roma per incontrare i vertici del Movimento. Sul tavolo della discussione sicuramente non mancherà il caso Pizzarotti.