Con questa stoccata finale la Cirinnà, sussurano i maligni, pare si sia vendicata dell’atteggiamento alla Camera e al Senato sulle unioni civili dei 5 Stelle. Adesso si attendono reazioni dal Movimento 5 Stelle.
Caos e bufera nel Movimento 5 Stelle dopo i fatti avvenuti negli scorsi mesi a culmine con l’arresto del braccio destro di Virginia Raggi, Raffaele Marra. In tanti chiedono la testa della Raggi e adesso spunta fuori il vero contratto firmato dalla sindaca di Roma con lo studio Casaleggio Associati prima della candidatura a primo cittadino della Capitale. A diffondere il contratto, diverso in alcune parti da quello diffuso sul blog di Beppe Grillo, è l’on. Monica Cirinnà del Partito Democratico che solleva dei dubbi sull’eleggibilità di Virginia Raggi.
La Raggi non va via? Avverrà tra poco. Era ed è ineleggibile, come dimostra l’originale del contratto finora tenuto segreto – Monica Cirinnà 17 dicembre 2016
IL CONTRATTO
In particolare l’originale (firmato) di questo contratto è differente nella parte che contiene l’accettazione espressa da parte della Raggi di alcune clausole vessatorie, tra le quali della penale da 150mila euro. Secondo Cirinnà e Bianchi questo codice etico diventa un vero e proprio contratto e sussistono tutti gli elementi non solo perché il tribunale dichiari la nullità del contratto, ma anche per la dichiarazione di ineleggibilità della stessa Raggi.
Con questa stoccata finale la Cirinnà, sussurano i maligni, pare si sia vendicata dell’atteggiamento alla Camera e al Senato sulle unioni civili dei 5 Stelle. Adesso si attendono reazioni dal Movimento 5 Stelle.
