Violenza sessuale su minori, chiesto giudizio immediato per novizio

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Avrebbe adescato alcuni ragazzini conosciuti in parrocchia, contattandoli anche attraverso la chat di Facebook, e poi avrebbe tentato di abusare di loro. Il procuratore aggiunto Salvatore De Luca e il sostituto Chiara Capoluongo adesso hanno chiuso le indagini a carico di Giusto Francesco Palazzotto, 46 anni, novizio dell’Ordine dei Cusmaniani e studente di Teologia che, fino al 9 settembre scorso, quando è stato arrestato, stava compiendo il suo percorso di fede nella chiesa del Cuore eucaristico di Gesù di corso Calatafimi a Palermo. La Procura ritiene di avere prove così schiaccianti contro di lui che ha contestualmente chiesto il giudizio immediato, senza passare cioè dall’udienza preliminare.

Violenza sessuale

Palazzotto è accusato di violenza sessuale su minori, tentata e consumata, di adescamento di minori e di detenzione di materiale pedopornografico. Secondo il racconto delle sue presunte vittime, tutti ragazzini con un’età inferiore ai 16 anni, il novizio avrebbe spiegato loro che una donna morta vergine si sarebbe reincarnata in lui e che avrebbe avuto bisogno di appagare i suoi desideri sessuali. Questo il pretesto col quale avrebbe invitato uno degli adolescenti nella sua camera da letto e avrebbe toccato altri. Non solo: Palazzotto avrebbe anche chiesto ai ragazzini, attraverso la chat di Facebook, di mandargli foto delle loro parti intime. Infine, sul computer dell’indagato, sarebbero state ritrovate decine di immagini di ragazzi nudi, probabilmente scaricate dalla rete.

Palazzotto ha sempre sostenuto di conoscere gli adolescenti che lo accusano, ma ha respinto fermamente l’accusa di aver abusato di loro. Sarà il gip adesso a fissare eventualmente la data per la prima udienza del processo e il novizio avrà la possibilità, se lo vorrà, di scegliere un rito alternativo.

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