Putin: “Nessun sopravvissuto” in caso di guerra nucleare tra Usa e Russia

Putin ha detto che se gli USA o la Russia decidessero di utilizzare le loro armi atomiche in un potenziale conflitto nessuno potrebbe dichiararsi vincitore, perchè “non ci sarebbero sopravvissuti”.

“Non penso che nessuno sopravviverebbe ad un reale conflitto nucleare” ha riferito Putin nel corso di un’intervista rilasciata a Oliver Stone, rispondendo a una domanda del regista americano su quale dei due paesi potesse prevalere nella terribile ipotesi di una guerra atomica. L’intervista fa parte di un documentario sul presidente russo che andrà in onda la settimana prossima negli Stati Uniti.

Nel corso dell’intervista Putin ha ribadito la sua posizione sulla Nato, sostenendo che essa è stata creata allo scopo di difendere la politica estera e militare statunitense e che gli stati che ne fanno parte siano inevitabilmente dei “vassalli” sottoposti agli Stati Uniti.
“Una volta anche uno Stato diventa membro della Nato è praticamente impossibile resistere ad ogni tipo di pressione da parte degli USA. In men che non si dica, qualsiasi sistema bellico statunitense può essere installato nel paese vassallo. Sistemi di contraerea, basi militari, e se necessario, anche strumenti offensivi.” Ha detto il presidente russo.
La Russia infatti è sempre stata preoccupata dal proliferare di forze Nato alle porte delle proprie frontiere.

Secondo Putin, la NATO ha sempre bisogno di un nemico per giustificare la sua esistenza ed è quindi un’organizzazione che incentiva il conflitto invece di evitarlo.
“Non c’è più nessun blocco dei paesi dell’est. Non esiste più nessuna Unione Sovietica, allora perché esiste ancora la Nato?” ha chiesto Putin, aggiungendo: “La mia impression è che la Nato abbia sempre bisogno di un nemico per giustificare la propria esistenza. C’è una continua ricerca di questo nemico o di qualche atto di provocazione per potere additare qualcuno come nemico.”
Ha anche aggiunto che la Russia si trova “costretta” ad adottare contromisure in relazione all’aumento costante di personale militare NATO vicino le sue frontiere. “La situazione è effettivamente più tesa adesso” ha aggiunto.

In un’anteprima del documentario viene mostrato come Putin sia sopravvissuto ad almeno cinque diversi attentati contro di lui grazie all’efficienza delle sue guardie personali.
“Mi fido dei miei collaboratori” ha detto. “Io faccio il mio lavoro e le mie guardie il loro. E finora lo han fatto piuttosto bene”
Infine Putin si è mostrato anche un uomo religioso rispondendo alla domanda di Stone sul suo destino: “Nessuno lo sa. Solo Dio conosce il destino, il mio, il suo e quello di tutti quanti”. Ha concluso il presidente russo.