Rifiuti speciali, appalti e incarichi. L’intreccio degli affari ad Augusta
La gestione del polverino del’Ilva arrivato in Sicilia attraverso il porto di Augusta potrebbe porre altri dubbi sul sistema di potere che in questi giorni ha tenuto i riflettori accessi dei mass media nella città della Provincia di Siracusa.
Gli attori protagonisti sullo “scandalo petrolio” sono il compagno dell’ex ministro per lo Sviluppo Economico Federica Guidi, Gianluca Gemelli, e il commissario dell’Ente autorità portuale di Augusta, Alberto Cozzo. Proprio a quest’ultimo il 14 maggio 2015 hanno rinnovato in men che non si dica il suo incarico. Il legale catanese era stato nominato a rappresentare la port authority megarese il 13 novembre 2014, per la durata di sei mesi. Un periodo che tutti gli hanno riconosciuto come “foriero di attività propedeutiche allo sviluppo dell’Ente chiamato a rappresentare”. E’ stato il Ministro Graziano Delrio (succeduto a Lupi) a firmare la nomina per ulteriori sei mesi al Commissario Cozzo. Poche ore dopo il governo regionale siciliano ha provveduto alla ratifica dell’incarico.
Quei rifiuti speciali dell’ILVA ad Augusta
Circa un anno fa, dalla Puglia, nel silenzio più assoluto, è arrivata al porto di Augusta la nave “Rita Br” con a bordo quasi diecimila tonnellate di rifiuti speciali prodotti dall’acciaieria. Destinazione? La discarica Cisma (Paradivi servizi) di Mellili in provincia di Siracusa. Carico di rifiuti che hanno un valore di 800 mila euro. Briciole rispetto agli interessi economici sul porto di Augusta, che in queste ore gli inquirenti di Potenza stanno scandagliando minuziosamente. E mentre la procura di Siracusa pare stia indagando per verificare se questo carico ingente di rifiuti proveniente da Taranto poteva essere trasportato in Sicilia, ecco che la figura dell’avvocato Alberto Cozzo, riaffiora anche in questa faccenda.
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Il commissario Alberto Cozzo, l’uomo dai molti incarichi
Il commissario, che stando al suo ‘lunghissimo curriculum’ ha frequentato anche l’accademia navale di Livorno e la scuola militare navale, è anche l’avvocato fiduciario dell’ ISIA Global Service, l’azienda che ha gestito la catena logistica di carico, trasporto e scarico del polverino di altoforno prodotto dall’Ilva. Si legge dal sito aziendale che in particolare ISIA ha provveduto a:
- preparare la documentazione tecnica ed amministrativa con il produttore (ILVA)
- fissare attraverso l’agenzia marittima un contratto di nolo per una porta rinfusa capace di trasportare 10.000 tonnellate
- gestire lo scarico e il carico direttamente nei semirimorchi presso il porto di Augusta diretti all’impianto di smaltimento CISMA AMBIENTE.
Inoltre, sempre il commissario Alberto Cozzo , attraverso una delibera del 16 febbraio 2015, concede alla società Poseidon s.c.ar.l per la durata di 15 anni, “l’occupazione e l’uso di un’area demaniale marittima della superficie totale di 8mila metri quadri, allo scopo di realizzare e mantenere un’attivita di stoccaggio merci…”. Anche in quest’azienda, sino al 12 dicembre del 2014, ‘l’onnipresente’ Cozzo ha svolto il ruolo di avvocato fiduciario.