Home

Corleone: processione si inchina a Ninetta Bagarella, moglie di Riina

“Il confrate suona la campanella e la processione si ferma”. Raccontano così le pagine di Repubblica l’episodio avvenuto a Corleone, dove un corteo religioso ha fatto l’inchino di fronte al civico 24 di via Scorsone, la casa di Ninetta Bagarella, moglie di Totò Riina.

Il fatto

È successo domenica. lI commissario di polizia e il maresciallo dei carabinieri hanno fatto relazione alla procura distrettuale Antimafia, contro quell’indebita deferenza nei confronti della moglie del boss di Cosa Nostra. Lei era affacciata al balcone, insieme alle sorelle Matilde e Manuela, intanto la folla acclamava San Giovanni Evangelista e polizia e carabinieri abbandonavano il corteo, in polemica con quella scelta. Intanto il parrocco di Santa Maria, padre Domenio Mancuso, dice che quella sosta non era “prestabilita”, amareggiato dall’accaduto.

Mai più da li

Ora, ha detto padre Mancuso, “la processione di San Giovanni non passerà mai più da via Scorsone”.

Anche il vescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, reagisce con forza: “Su episodi come questi non transigo. Ho già nominato una commissione d’inchiesta, sono in attesa di una relazione. Intanto, ho proposto al questore di Palermo di stilare un protocollo d’intesa, per prevenire altri episodi”.

“Propongo che d’ora in poi anche le soste delle processioni siano concordate con le forze dell’ordine, per evitare spiacevoli sorprese”. Nei mesi scorsi, monsignor Pennisi aveva anche imposto alla confraternite di inserire nello statuto una clausola: “Nessun pregiudicato per mafia può far parte delle nostre associazioni“.

Alcuni precedenti in Sicilia

A San Michele di Ganzaria nel marzo 2016 c’era stato l’episodio di inchino durante la processione al boss Francesco La Rocca, in occasione della processione del Cristo morto. A Paternò nel dicembre 2015 un’ esibizione delle varette con il doppio ‘inchino’ sulle note musicali del ‘Padrino’ sotto casa del boss dei Santapaola in occasione dell’anteprima dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, Patrona di Paternò.  A Catania durante i festeggiamenti di Sant’Agata il giornale MeridioNews scrive che una delle candelore sosta a lungo giorno 4 febbraio 2015 e si è ricongiunta agli altri solo a sera, in via Plebiscito. Dopo aver ballato in un luogo particolare: sotto i balconi della casa di Massimiliano Salvo, agli arresti domiciliari, ritenuto uno dei capi del clan Cappello della mafia etnea.

 

Redazione

Redazione Moralizzatore

Condividi
pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Superbonus, arriva la tassa per tutti quelli che hanno aderito: ti levano migliaia di euro in un colpo solo

Coloro che hanno aderito al Superbonus dovranno fare i conti con una nuova tassa obbligatoria:…

13 ore fa

Frigorifero, controlla sempre questi numeri scritti dentro: se li metti in questo modo abbatti la bolletta | Risparmi un capitale

In molti credono che i numeri all’interno del frigo indicano la temperatura, ma questa falsa…

15 ore fa

Gratta e vinci, così i furbetti si assicurano la vincita da 10.000€: ti basta un cellulare connesso a internet

Tre uomini di Ceglie Messapica hanno trovato il trucco per vincere sempre al Gratta e…

18 ore fa

Notaio, non serve più pagarlo per queste pratiche: ti tieni 10.000€ in tasca e rispondi a queste domande

La legge italiana permette di stipulare alcune pratiche senza la necessità di rivolgersi ad un…

22 ore fa

Disastro banche, le autorità chiudono la famosissima banca nazionale: 276 milioni di euro persi | Controlla se avevi il conto anche tu

La crisi economica che investe l'occidente non risparmia nemmeno le banche. Un importante istituto di…

2 giorni fa

Conad, arriva la nuova tassa appena entri: le buste di plastica al confronto sono un regalo | Clienti sul piede di guerra

Anche nei supermercati Conad tutti i cittadini d'ora in poi dovranno pagare una nuova tassa,…

2 giorni fa