Giachetti lamenta le ingerenze sulla Raggi, ma dimentica quelle di Renzi su Marino
Alla Festa nazionale de L’Unità che si sta svolgendo in questi giorni a Catania ieri tra gli ospiti c’è stato Roberto Giachetti, già candidato sindaco alle ultime elezioni comunali nella Capitale. Giachetti, come molti nel suo partito, in questi giorni di bufera sul Movimento 5 Stelle di Roma, ha lamentato le ingerenze fatte da Di Maio, Di Battista, Grillo e i vari organi grillini sul sindaco Virginia Raggi in merito alle nomine degli assessori e soprattutto sulla decisione del no alla candidatura di Roma per ospitare le olimpiadi. Situazione che ricorda le ingerenze del Presidente del Consiglio Matteo Renzi quando in Campidoglio sedeva il sindaco del Partito Democratico Ignazio Marino che dopo numerosi pressing aveva prima annunciato le proprio dimissioni e poi è decaduto a causa delle dimissioni dei consiglieri democratici che avevano ricevuto l’ordine – dicono i retroscena – proprio dal Presidente Renzi che non voleva più Marino come sindaco della Capitale.
Situazione quindi già vista a Roma ma a parti invertite, Giachetti però non riconosce questa ricostruzione e lo dice davanti alle nostre telecamere.