ARS, le dichiarazioni dei redditi degli onorevoli. Ecco quanto dichiarano al fisco
Soldi, benefit, rimborsi, favori e altro. La classe politica siciliana e nazionale è stata bersagliata negli ultimi anni, specie dopo l’avvento del Movimento 5 Stelle e del libro di Rizzo e Stella “La Casta”. Sono usciti i dati delle dichiarazioni dei redditi del 2016 dei 90 deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana. Gli onorevoli siciliani portano a casa un bel gruzzoletto.
Il deputato Alfio Barbagallo, che ha fatto il suo ingresso all’ARS solo nel 2016 al posto di Gino Ioppolo eletto sindaco di Caltagirone, dichiara di non aver percepito alcun reddito nel 2015.
Il più facoltoso dell’anno scorso era Giambattista Coltraro, che dichirava 350 mila euro poi passati a 109 mila euro, anche e soprattuto alla sospensione dall’attività di notaio per una vicenda su terreni intestati a persone in odor di mafia nel Siracusano. Medaglia d’oro quest’anno va al deputato alfaniano di Ncd, Enzo Fontana con 161 mila euro, lo segue Giorgio Assenza (Forza Italia) con 144 mila euro, al terzo posto Orazio Ragusa (Udc) con 143 mila euro. Medaglia di legno, che però vale 135mila euro a Giovanni Lo Sciuto e al quinto posto c’è il governatore Rosario Crocetta con 134 mila euro.
La lista completa
Poi nella fascia intermedia ci sono Alice Anselmo (109 mila euro) capogruppo Pd, il presidente di Sala d’Ercole Giovanni Ardizzone (106 mila euro), Nicola D’Agostino di Sicilia Futura (111 mila euro), Giuseppe Federico di Forza Italia (126 mila euro), Giovanni Greco ex Mpa (108 mila euro), Salvatore Lo Giudice di Sicilia Futura (113 mila euro), Giovanni Lo Sciuto di Ncd (135 mila euro), Antonio Malafarina ex Megafono ora Psi (118 mila euro), Raffaele Pippo Nicotra del Pd (125 mila euro), Filippo Panarello del Pd (107 mila euro) e Giuseppe Picciolo di Sicilia Futura (103 mila euro).
E chi sono allora i deputati che dichiarano meno? Il meno facoltoso è Francesco Riggio (52 mila euro) che ha preso il posto di Fabrizio Ferrandelli, dimessosi nel luglio 2015. Riggio la scorsa settimana è stato sospeso perché condannano in primo grado per l’utilizzo anomalo dei fondi europei per i corsi di formazione al Ciapi. I redditi più bassi per i deputati che non hanno cariche aggiuntive come Vanessa Ferreri del Movimento 5 stelle (70 mila euro) e i colleghi grillini Claudia La Rocca (71 mila euro), Giacarlo Cancelleri (70 mila euro) e Salvatore Lentini dell’Udc ( 66 mila euro).