Palermo, cantiere anello ferroviario. La crisi dei commercianti | Chi ha il coraggio di restare

In questi giorni vi abbiamo parlato della difficile sorte di un intero quartiere, delle disastrose condizioni delle sue vie e di quei lavori che lentamente procedono all’interno del cantiere dell’anello ferroviario  (ve lo abbiamo raccontato qui).

Continua il nostro giro tra viale Lazio e via Sicilia. Questa volta ci occuperemo del forte stato di crisi, un altro grave problema che affligge i commercianti della zona.

Accompagnati da Gabriele Citarrella, residente in via Sicilia, continuiamo il nostro giro. Gabriele ci mostra, come è possibile guardare dal video, le numerose attività che, dopo aver fatto i conti con i lavori del cantiere, sono state costrette a chiudere.

Negozi chiusi e crisi profonda

 

Silenzio e saracinesche chiuse: questo è ciò che resta di una strada che in passato pullulava di attività commerciali. Fortissima è l’insoddisfazione di chi ha dovuto abbandonare la propria attività, nel migliore dei casi trasferendosi. Un foglio di carta, attaccato su una saracinesca chiusa ormai da tempo, recita uno spiacevole messaggio:

a causa del protrarsi dei lavori dell’anello ferroviario e la totale assenza da parte delle istituzioni, sono costretto a trasferirmi!”

Ecco chi ha avuto il coraggio di restare