Bagheria, picchiato consigliere M5S D’Anna
È successo ieri mattina intorno alle 7.30. Francesco D’anna, consigliere pentastellato al Comune di Bagheria, è stato violentemente aggredito, mentre cercava di fermare due delinquenti che stavano rubando rame. Il fatto si è verificato lungo la litoranea Aspra-Mongerbino, nei pressi della sua abitazione, mentre D’anna, insegnante al liceo scientifico di Bagheria, si stava recando a scuola. A comunicare quanto accaduto è Patrizio Cinque, sindaco di Bagheria, che esprime solidarietà nei confronti del rappresentante del Consiglio comunale:
È una vile e inquietante aggressione quella messa in atto da delinquenti
L’AGGRESSIONE
Dopo aver visto un furgone fermo in una struttura ferma e abbandonata, D’Anna si è accorto della presenza di fumo e di due persone intente a bruciare la plastica di alcuni fili elettrici per rubare il rame. Il consigliere ha allora intimato i due di smettere, dicendo che in caso contrario avrebbe chiamato la polizia. Questo è stato sufficiente a scatenare l’ira dei due malviventi, che gli si sono scagliati contro, malmenandolo con pugni violentissimi.
Nonostante la violenta aggressione, D’Anna è riuscito a chiamare la Polizia, che prontamente è intervenuta sul posto, soccorrendo il consigliere e dando il via alle indagini per le ricerche volte a scoprire gli autori del pestaggio.
LA SOLIDARIETÀ RICEVUTA
Sulla vicenda è intervenuto Grillo, che ha ricostruito l’accaduto sul blog, esprimendo poi la solidarietà propria e di tutto il Movimento:
A Francesco va la solidarietà e la vicinanza di tutto il M5S, di ogni singolo portavoce eletto e di ogni attivista. È grazie al senso civico di persone come Francesco che questo Paese può cambiare finalmente volto. Siamo accanto a lui e alla sua famiglia, augurandogli una pronta guarigione
Al fianco del consigliere anche i deputati dell’Ars del Movimento:
Sostegno, ma anche un sentito ringraziamento ai nostri amministratori e rappresentanti nelle istituzioni, quotidianamente impegnati nell’opera di cambiamento della nostra terra. Li esortiamo a continuare con forza il cammino intrapreso