Dieselgate, dopo Wolkswagen e FCA arrivano i sospetti sulla Renault

La vicenda “dieselgate” si allarga. Questa volta sono Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e Renault  a finire sotto accusa per aver applicato software per fare truccare le emissioni dei motori diesel in modo che corrispondessero a quelle dichiarate nell’omologazione dei veicoli. Si tratta della stessa accusa per cui la compagnia automobilistica tedesca Wolkswagen dovrà pagare una sanzione di 4,3 miliardi di dollari, da aggiungere ai 17,5 miliardi di dollari già concordati come risarcimento civile per la class action, perché riconosciuta colpevole dal dipartimento di Giustizia Usa di frode e violazione del Clean Air Act per aver installato sui suoi veicoli diesel un ‘defeat device’ che consentiva di denunciare livelli di emissioni inferiori a quelli reali.

Tre giudici francesi indagheranno sui dispositivi utilizzati dalla casa francese per controllare le emissioni dei suoi motori diesel che si sospetta siano truccati. La notizia ha fatto crollare il titolo in borsa. Il fascicolo giudiziario è stato aperto il 12 gennaio scorso dalla procura di Parigi,

MARCHIONNE SI DIFENDE: “NESSUNA FRODE”

Sergio Marchionne nega che Fiat Chrysler Automobiles abbia violato le leggi americane sulle emissioni; rifiuta anche solo il paragone tra il suo gruppo e Wolkswagen. Il gruppo Fca rischia una multa di 4,63 miliardi di dollari pari fino a 44.539 dollari per veicolo. La società intende collaborare con la nuova Amministrazione americana “per presentare i propri argomenti e risolvere la questione in modo corretto ed equo, rassicurando l’Epa e i clienti di Fca Us sul fatto che i veicoli diesel della società rispettano tutte le normative applicabili”. “I veicoli oggetto della notifica Epa – assicura il Ministero dei trasporti italiano – non sono omologati nè commercializzati in Italia”

NE BENEFICIANO LE AUTO ELETTRICHE

Il caso dieselgate ha accelerato la trasformazione delle tecnologie delle grandi case automobilistiche mondiali: Wolkswagen è l’ultimo grande costruttore di automobili a scegliere le auto ibride ed elettriche, dopo Toyota, General Motors, Nissan, Hyundai, Ford, senza dimenticare la nordamericana Tesla. Bmw, Mercedes e Jaguar-Land Rover.