Ecco le organizzazioni criminali più influenti al mondo

LaPresse 7-12-2011 Napoli, l’arresto del boss Michele Zagaria. Nella foto: Michele Zagaria in manette

Camorra e ‘Ndrangheta

L’organizzazione campana è quella che in questo momento ha il fatturato più alto (si stima intorno ai cinque miliardi di euro all’anno), in Europa. Le due organizzazioni criminali italiani le ho messe insieme in quanto, con l’unica differenza della struttura, si muovono più o meno sugli stessi binari. La Camorra non ha mai avuto una struttura gerarchica. E’ sempre esistita come gang dedite alle attività commerciali illecite e non come organizzazione mafiosa come poteva essere la Mafia o come è oggi la ‘Ndrangheta. L’organizzazione calabrese infatti, non si fa la guerra. Nessuna delle famiglie si uccide tra di loro. Ognuna ha il suo spazio che gestisce autonomamente, facendo sempre riferimento a una gerarchia centralizzata verso l’alto. La ‘ndrangheta ci tiene a salvaguardare la sicurezza cittadina, in modo da non far intervenire polizia e carabinieri. In Calabria non si uccide. E’ molto raro. Le loro fonti di guadagno prediletto sono la droga e l’estorsione. Per la droga, (come fa anche la Camorra), l’organizzazione criminale calabrese si reca direttamente alla fonte, e cioè in Colombia e più in generale in Sud America. Anche la Camorra si muove in questo modo. Il metodo di andare direttamente in Sud America fu inventato negli anni ’70. In questo modo si eliminarono le spese per gli intermediari, prendendo inoltre roba più pura e naturale, di maggiore appeal per i clienti. All’interno del sistema camorristico ci sono state alcune guerre sanguinose. Ricorderete di certo quello tra i Casalesi di Antonio Bardellino e la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Oppure tra gli Scissionisti di Amato e i Di Lauro. In quel periodo Napoli e provincia portarono una media di tre morti al giorno. In ogni zona di Napoli esiste una famiglia che dovrebbe comandare. Il punto è che il potere criminale, in Campania, è sempre incredibilmente labile. Occorre un nonnulla per far partire una guerra infinita. Tanto è vero che i periodi di pace a Napoli sono stati davvero pochi. La ‘Ndrangheta si muove in tutt’altro modo. Oltre alla questione non-violenza, la ‘Ndrangheta resta un tipo di criminalità vecchio stampo, molto affaristica e progettuale. Pensate che i grandi boss ‘ndraghetisti hanno cominciato da qualche anno a studiare le vecchie organizzazioni criminali degli anni ’20 statunitensi. La Mafia insomma. Quella che comandava davvero. La famiglia Luciano, i Gambino (con cui ancora oggi la ‘ndrangheta ha rapporti stretti), Al Capone. Il loro progetto per il futuro è conquistare la scena criminale internazionale, e piano piano ci stanno per riuscire. Dominano il nord Italia e il nord Europa, gli Stati Uniti e gran parte del Sud America. In Afganistan, altra nazione-raffineria, la presenza della mafia calabrese è davvero importante. Insomma, queste due organizzazioni criminali sono ormai molto più forti della Mafia Siciliana, che dopo l’arresto di Riina prima e di Provenzano poi, sta vivendo un momento particolare.

 

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