Ecco le organizzazioni criminali più influenti al mondo
Il cartello di Medellin
Abbiamo parlato di gang e di mafie, ora come esempio tra i cartelli, parliamo della più importanti tra le organizzazioni criminali della storia: il cartello di Medellin gestito da Pablo Escobar. In generale i cartelli si dedicano a una solo affare, la droga. Quello di Medellin, padrone della cocaina nel mondo, gestiva un giro di affari superiori a quello di alcuni stati del Sud America. Fu creato dallo stesso Escobar e dai fratelli Ochoa negli anni ’70, a cui si aggiunsero successivamente Carlos Ledher, nazista e killer, e George Jung, massimo esportatore per gli Stati Uniti (il protagonista del film Blow, recitato da Johnny Depp, per intenderci). Il cartello di Escobar era così ricco da possedere un proprio esercito, il MAS, da avere elicotteri, aerei, carri armati e ogni arma possibile e immaginabile. La cosa curiosa del cartello di Medellin è che la gente lo appoggiava come fosse una Mafia. Escobar ebbe anche una brevissima carriera politica. Portò dalla sua parte tutta la Colombia povera (e cioè la maggior parte dello stato all’epoca) dalla sua parte. Provò a fare una rivoluzione allo Stato, vincendola! Sì, perché Pablo Escobar disse che si sarebbe consegnato alle forze dell’ordine solamente se lo Stato gli avesse costruito una prigione personale in mezzo alla giungla, altrimenti avrebbe ucciso ogni giorno degli innocenti. Il Capo aveva paura dell’estradizione. Difatti la legge colombiana in quel momento diceva che qualsiasi narcotrafficante andava estradato negli USA, processato lì e messo in una qualche prigione federale. Escobar ad avere paura. Le prigioni degli Stati Uniti avrebbero bloccato i suoi affari. Così iniziò davvero una guerra allo Stato: se abolite la legge dell’estradizione, allora mi consegno. La Colombia lo accontentò costruendogli la sua prigione, chiamata La Catedral. Nella sua reggia nella giungla, Escobar invitava addirittura i calciatori della Colombia. All’interno, inoltre, vennero messi tutti i suoi uomini. Tutti armati. Escobar continuò a gestire i miliardi dollari al mese che provenivano dalla droga. Pablo rimase ucciso il 2 dicembre 1993 in un quartiere borghese di Medellin. E con lui, pian piano, morì anche il cartello di Medellin, l’organizzazione criminale più ricca di tutti i tempi.