Palermo, sarà Forello l’anti-Orlando: ecco chi è il candidato sindaco dei 5 Stelle

“Il Movimento 5 Stelle si aprira’ ancora di piu’ al territorio, chiedendo il contributo a tutti i palermitani che vorranno farsi protagonisti di un cambiamento culturale, sociale ed economico della nostra citta’”. Lo dice Ugo Forello, avvocato e tra i fondatori di Addiopizzo, scelto dalla rete candidato sindaco di Palermo del M5S. E’ lui l’anti Orlando dopo che la maggioranza dei 590 iscritti certificati residenti a Palermo si sono espressi: lui ha ottenuto 357 consensi; il poliziotto Igor Gelarda 233.

“Sono consapevole che gia’ tanto e’ stato fatto, ma sono altrettanto certo che la vera partita comincia adesso”, aggiunge. I recentissimi guai giudiziari di Fabrizio Ferrandelli – indagato per voto di scambio politico-mafioso – e un centrodestra in confusione danno piu’ sostanza proprio al duello Forello-Orlando. Ieri e’ cominciato il pressing del Pd nazionale per chiudere l’accordo con l’attuale sindaco che avrebbe fissato in alto l’asticella dell’interlocuzione, rifiutando il confronto con chi per cinque anni localmente si e’ posto all’opposizione, e guardando direttamente al Nazareno. “Essere scelto dai cittadini come candidato sindaco della nostra amatissima Palermo – prosegue Forello – e’ un onore e in questo momento sono davvero emozionato per la responsabilita’ di cui avete investito me e tutti gli altri candidati al consiglio comunale. Vorrei ringraziare tutti i Meetup di Palermo per il lavoro svolto soprattutto in questi ultimi mesi e per aver creduto fino alla fine in questo percorso. Un pensiero a Igor Gelarda, che con me ha affrontato la selezione finale”. Infine, il ringraziamento al garante del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, e a Davide Casaleggio “per il segnale importante che hanno saputo dare in questi mesi molto difficili, dando fiducia alla nostra citta’ e ai tanti palermitani onesti che sognano una citta’ migliore”.
L’avvocato targato Addiopizzo dovrà far ‘dimenticare’ in fretta al popolo pentastellato il brutto pasticcio delle firme false alle liste del movimento in occasione delle Comunali del 2012 e gli assordanti silenzi dei parlamentari nazionali indagati davanti ai magistrati. “Non vi nascondo – ammette Forello – che e’ stato un periodo difficile, nel quale ho cercato di dimostrare la serieta’ ed anche il rispetto verso chi ha cercato di dividere. Nel futuro del Movimento 5 Stelle a Palermo ci dovra’ essere una rinnovata unione, di intenti, ideali e metodi, superando una volta per tutte le vecchie contrapposizioni”. Chiede, cosi’, “un percorso collettivo, aperto a tutti, che parta e metta al centro il lavoro svolto dai gruppi di circoscrizione e dai tavoli di lavoro e che includa e coinvolga tutte le migliori energie della nostra citta’. La direzione e’ quella della realizzazione delle Cinque Stelle del Movimento e della Carta di Firenze. Un percorso che entusiasmi i cittadini e il loro impegno civico quotidiano”.

E indica il suo programma: “Il Comune dovra’ assumere un ruolo da protagonista nella lotta alle disuguaglianze, alla poverta’ e all’emarginazione. La diffusione della cultura civica, specie fra i piu’ giovani, sara’ di fondamentale importanza per dare avvio ad una rivoluzione di velluto nella nostra citta’”. Di fronte “a temi centrali come la mobilita’, la gestione dei rifiuti e, in generale, la questione dei beni e servizi pubblici, i palermitani non possono piu’ avere un atteggiamento di semplici fruitori passivi. Chi vive la citta’ deve partecipare alla costruzione di una visione comune del modo di essere di Palermo”. Conclude Forello: “Dobbiamo metterci al servizio della Palermo onesta, laboriosa e creativa. Oggi si avvia una fase in cui abbiamo l’onere e l’onore di essere i nuovi protagonisti della vita politica della nostra citta’”.