Il 21 gennaio si è riunita a Palazzo Cefalà l’assemblea di “Sinistra Comune“, che concorrerà alle prossime amministrative. Si compatta, così, la Sinistra palermitana, intesa non soltanto come partiti, vista l’alta partecipazione di singoli, reti associative e soggettività che lavorano nei quartieri periferici della città (dallo Zen al centro storico). Lo comunica Erasmo Palazzotto, deputato nazionale Sinistra italiana:
Diritti, sostenibilità ambientale, cultura, impegno sulle periferie sono le carte d’identità di Sinistra Comune. Mettiamo al centro la città, riunendo insieme tutte le forze della sinistra politica e sociale di Palermo
UNA RIFLESSIONE COLLETTIVA
L’assemblea, alla quale hanno preso parte più di 200 persone, ha votato il nome (“Sinistra Comune“), un manifesto dei valori e il simbolo. Si è svolta, dunque, una riflessione collettiva, “una partecipazione a tutto tondo per ragionare in maniera collettiva e proporre un programma per questa città partendo dalle cose che sono state fatte in questi cinque anni e le tante cose che saranno fatte nei prossimi cinque” come riferiscono gli organizzatori.
Esprimendo un giudizio positivo sull’amministrazione di Orlando, Palazzotto parla dei propri progetti per Palermo:
Esprimiamo un giudizio positivo sull’esperienza amministrativa di Orlando ed è dall’interlocuzione con lui che vogliamo ripartire per costruire una Sinistra che possa governare la città nei prossimi cinque anni, risolvendo i problemi che ancora riguardano Palermo e dando ai cittadini le risposte su cui l’amministrazione ha la necessità di fare uno scatto in avanti. Ci sono tante emergenze a cui bisogna dare risposta, a partire da quella del lavoro e del rilancio dei siti produttivi fino alla raccolta dei rifiuti
Palazzotto ha manifestato le proprie perplessità sull’appoggio del PD a Orlando:
Non è il simbolo il problema. Noi non condividiamo con i democratici né idee né programma. Non ci interessa costruire coalizioni o alleanze sulla base di alchimie politiche. Lo vogliamo fare sulla base dell’idea di quella che sarà la città del futuro. Vogliamo continuare a lottare affinché i servizi ai cittadini restino pubblici e difendere il valore della Carta di Palermo e della straordinaria esperienza che il programma di Orlando ha rappresentato, anche a livello internazionale, sull’accoglienza
Elemento fondativo di questo percorso è, dunque, il metodo della partecipazione e delle scelte condivise.
A ribadire la natura alternativa di “Sinistra Comune” rispetto al PD e alle forze neocentriste, che vorrebbero entrare in coalizione a sostegno di Orlando, il Segretario provinciale del rinato Partito Comunista italiano Vincenzo Randazzo, che con la Segreteria provinciale e tutti i membri del Partito sta collaborando fin dall’inizio al progetto.
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