Marocchino picchia i carabinieri, il giudice lo rimette subito in libertà

Rovigo – Lo avevano arrestato lunedì notte dopo che, ubriaco fradicio al limite del coma etilico aveva picchiato i carabinieri  nella centralissima piazza Matteotti. L’accusa: violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Ma la permanenza in carcere del marocchino di 32 anni, nullafacente, è durata meno di 24 ore. Il tempo di comparire davanti al giudice e per lui si è riaperta la porta sulle strade e le piazze di Rovigo.

E dire che quando i militari avevano cercato di soccorrerlo, poco dopo le 21 di lunedì 23 gennaio, era proprio messo male. E per vendicarsi di averlo svegliato dal suo sonno aveva preso a calci e pugni i carabinieri, uno dei quali giudicato guaribile in tre giorni i colpi ricevuti a una spalla e ad un ginocchio.

Il giudice Silvia Varotto ha sì convalidato l’arresto, ma ha poi disposto l’immediato ritorno in libertà dell’uomo con l’obbligo di firma una volta al giorno alla polizia giudiziaria. Il processo si terrà il 31 gennaio.