Street Art 2.0: il “Banksy torinese” e la pubblicità fake
BARACK OBAMA
Il 13 Dicembre scorso è stata la volta di Barack Obama, trasformato in un file pronto per essere cestinato. Il finto poster pubblicitario della “Apple”, affisso in piazza Cavour, sempre a Torino, mostra la mano di una donna che solleva il volto – palesemente stanco e sconfitto– dell’uscente presidente USA. In basso si apre la finestra <<Salvare prima di uscire?>>. L’immagine vuole raffigurare l’incertezza del cambiamento.
DONALD TRUMP, MARINE LE PEN, MATTEO SALVINI
Ad Ottobre 2016 fanno la loro comparsa per le vie di torino dei cartelloni pubblicitari della “Gillette” in cui comparivano Donald Trump, Marine le Pen e Matteo Salvini. Cos’hanno in comune il neo Presidente eletto (allora in campagna elettorale), il leader del fronte nazionale francese e il leghista italiano più social di tutti? Ovviamente un programma politico che ricalca i toni della xenofobia e del razzismo. Il banksy torinese decide quindi di raffigurarli con un rasoio da barba che crea, volontariamente, l’effetto “baffi alla Hitler”.