Consigliere di Trump: la Germania sfrutta i paesi europei grazie a un euro sottovalutato
Le pesanti accuse arrivano da un consigliere del neo presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump. Si tratta di Peter Navarro che in un’intervista rilasciata al Finalcial Times ha sferrato la propria dichiarazione di “guerra” presentata alla Germania. Peter Navarro è capo del Consiglio nazionale del commercio, organismo creato dal presidente americano per stabilire le linee della sua nuova politica economica. La Germania, si legge nell’intervista “sta usando la gravissima sottovalutazione dell’euro per sfruttare gli Stati Uniti e i partner europei. L’euro è un marco tedesco camuffato, il cui valore troppo basso dà a Berlino un vantaggio sui principali partner”.
Navarro ha aggiunto poi: “è proprio a causa dell’enorme sottovalutazione dell’euro da cui la Germania trae vantaggi continui che gli Stati Uniti hanno deciso di abbandonare per sempre il trattato transatlantico con l’Unione europea. Un grande ostacolo per considerare il Ttip come un accordo bilaterale – ha detto a Ft Navarro – è la Germania che continua a sfruttare gli altri paesi nell’Unione europea e anche gli Stati Uniti grazie a un marco tedesco implicito che è gravemente sottovalutato”.
Dunque le parole del consigliere Navarro mostrano la strategia dell’Amministrazione americana di trasformare la cancelliera Angela Merkel nella principale antagonista delle nuove politiche statunitensi.
La risposta della Merkel
La risposta della cancelliera che a settembre chiederà agli elettori tedeschi un quarto mandato. «Non esercitiamo alcuna influenza sulla Banca centrale europea – ha detto Merkel da Stoccolma dove si trova in visita – sicché non posso e non voglio cambiare la situazione attuale. Le aspettative sui tassi di interesse e il conseguente impatto sul cambio sono qualcosa che il governo tedesco non può influenzare».