I carabinieri di Casal di Principe, nel Casertano, hanno arrestato 46 persone ritenute appartenenti a clan dei Casalesi tra le province di Caserta, Napoli, Benevento, Viterbo, Parma, Cosenza e Catanzaro. Tra i destinatari anche l’ex boss Francesco Schiavone, detto Sandokan, e il figlio Walter Schiavone. Scoperto un gruppo, riconducibile alla fazione Venosa del clan, che imponeva agli esercenti una piattaforma per il gioco online. GUARDA LA MAPPA DELLA CAMORRA
Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, ricettazione, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, intestazione fittizia di beni, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, tutti aggravati dal metodo mafioso e commessi per agevolare il clan “dei Casalesi”. Tra gli arrestati anche Walter Schiavone, figlio del boss Sandokan.
L’indagine ha consentito di ricostruire l’articolazione del sodalizio criminale operante nei comuni dell’Agro Aversano, riconducibile al clan “dei Casalesi”, fazione “Schiavone-Venosa”, dedita, tra l’altro, al racket delle estorsioni e alla gestione delle piattaforme di gioco on line.
NOMI DEGLI ARRESTATI:
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