L’obiettivo della mia candidatura è quello di aiutare la gente bisognosa
Gaetano “Tanino” Cammarata, uno dei candidati sindaco di Palermo, racconta a Moralizzatore i propri progetti per la città.
Tanino è un normalissimo cittadino palermitano, che però ha scelto di scendere in campo per combattere in difesa dei bisognosi. Incisore specializzato e venditore, conosce le difficoltà di chi stenta ad arrivare a fine mese e vuole trovare una soluzione per dare una vita dignitosa a tutti.
Insieme a lui collabora un gruppo di lavoratori, con cui Cammarata ha elaborato un programma strutturato in tredici punti: la casa, il lavoro, i rifiuti, il traffico, il turismo, il sole, la salute, il bilancio e le partecipate, il sociale, lo sport, l’urbanistica, la cultura e l’arte e la sicurezza.
Ma è il primo punto quello che più sta a cuore a Cammarata:
Il mio progetto è dare una casa a tutti. Un primo cittadino ha il dovere di accogliere i propri cittadini e prepararli a costruire una famiglia
Il piano di Tanino Cammarata è quello di costruire nuovi appartamenti all’interno del Centro Storico di Palermo, restituendo dignità alle zone segnate dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, e in altri spazi della città. Secondo il progetto non saranno case popolari, bensì case costruite e vendute dall’amministrazione a prezzi molto contenuti: 300 euro al mese circa per 30 o 35 anni anni, senza la necessità di accendere un mutuo.
Incominciamo a costruire senza allargare la città. Costruiremo negli spazi morti della città, io so dove sono. Al centro di Palermo si potrebbero costruire anche 500 appartamenti. Un sindaco che provvede a trovare una casa ai propri cittadini, che siano in possesso dei requisiti richiesti, risolve un grande problema. Il tenore di vita si è abbassato e non ci si arriva più
Cammarata prosegue, sottolineando l’importanza del settore edilizio: ” Se non mettiamo in moto l’edilizia, non ci sarà più economia. Non si può lavorare solo con i lavori occasionali“.
Questa non è la prima esperienza politica di Cammarata, che racconta: “L’idea di candidarmi è nata nel 2007 quando ho presentato la lista alle comunali, appoggiando Orlando con la lista Palermo libera per Orlando sindaco. Successivamente, nel 2012, ho accompagnato la lista di Fabrizio Ferrandelli. Nella mia lista civica non c’è alcun politico“.
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