Chiara Ferragni, nata a Cremona, classe 1987, bionda, occhi azzurri e 1.77 m di puro entusiasmo e ambizione. Non è la solita bella che non balla. La Ferragni balla eccome! Non per niente la rivista americana Forbes l’ha inserita tra i 300 giovani imprenditori più influenti del 2016. Influenti. Esatto, perché alla BlondeSalad (dal nome del suo blog e primo libro) piace definirsi proprio cosi: influencer e non solo fashion blogger. La differenza? Per non usare termini tecnici (che tra l’altro non conosco) basta dire che la prima è un vero e proprio modello, un esempio da seguire e non solo in fatto di abbigliamento; la seconda è un “manichino animato che sponsorizza outfit” .
Su Instagram Chiara scrive di sé: “Amo follemente (senza dimenticare di fermarmi a scattare foto). Non mi fermo mai. Made in Italy, ma vivo a Los Angeles” . E così tra un volo e l’altro, uno shooting (servizio fotografico) e qualche sfilata, la nostra bella cremonese ha anche trovato il tempo di tenere una lezione all’università di Harvard. Chiariamo una cosa. La Ferragni non è “diventata professoressa” come apparso sui titoli di alcune grandi testate nostrane. L’influencer è infatti stata invitata insieme al suo socio in affari – nonché ex fidanzato – Riccardo Pozzoli dai docenti della prestigiosa università americana per incontrare gli studenti MBA (Master in Business Administration) di un Master di Marketing offerto dalla Harvard Business School. Già nel 2015 Chiara Ferragni era stata oggetto di un “caso di studio” alla stessa università.
Durante quest’incontro i due avranno modo di parlare del successo di TheBlondeSalad, il Blog aperto nel 2009 che ad oggi registra un fatturato di 8 milioni di euro. Il fenomeno verrà analizzato sotto tre aspetti: gestione finanziaria, cura editoriale, coinvolgimento dei fan. TBS è oggi a tutti gli effetti un’azienda che conta una crew di 24 dipendenti specializzati in 5 diverse sezioni: gestione dei talenti; progetti speciali; editorial; e-commerce; produzione. La Ferragni ha inoltre creato una collezione personalizzata di scarpe e accessori che portano il suo nome, registrando un fatturato di 20 milioni di euro l’anno e disponibile in oltre 315 punti vendita.
Chiara Ferragni è un po’ come Berlusconi (checchè se ne dica): si è fatta da sola. Dal nulla ha creato un Impero. Riesco già ad immaginare i commenti dei primi haters sul fatto che proprio da sola non è partita e che fosse già ricca di famiglia. Sì, è vero, Chiara a differenza nostra o della maggior parte di noi, conosceva già l’odore della ricchezza, tra viaggi in prima classe e vestiti supercostosi. Del resto il padre è un dentista e la madre scrittrice, per altro, per nulla sconosciuta al mondo della moda.
Ma ora ditemi, quanti figli di dentisti o scrittori conoscete che registrino un fatturato annuo di 20 milioni di dollari? Inoltre, è vero anche che Chiara non ha iniziato comletamente sola. Di fondamentale importanza è stato l’aiuto del suo ex fidanzato e co-fondatore di TheBlondeSalad, Riccardo Pozzoli. Ma come egli stesso racconta in un’intervista rilasciata a Grazia.it “Chiara è un talento puro. Io sono solo quello che ha saputo monetizzarlo!”
L’avventura ha inizio ad ottobre 2009, quando i due giovani amanti decidono di investire 500 euro in una macchina fotorafica e 10 per aprire un blog di moda, quando nessuno lo faceva. Chiara non è stata la prima a parlare di moda sul web, ma è sicuramente stata la prima a farlo nel modo giusto. È riuscita a fidelizzare il suo pubblico: dopo tre anni registrava 120.000 visitatori al giorno. Il resto è storia.
Chiara Ferragni nasce il 7 maggio 1987 a Cremona, ma, come lei stessa racconta in qualche intervista: “Cremona era troppo piccola“. La maggiore di tre sorelle (Francesca e Valentina), vive con profondo turbamento la separazione dei suoi, avvenuta all’età di 15 anni. A 20 anni, spinta da un’enorme passione per la moda – ereditata dalla madre – e dall’irrefrenabile voglia di mettersi in gioco, inizia a caricare foto su Flickr, una sorta di database per conservare i propri scatti in modalità pubblica o privata. A 22 apre il blog TheBlondeSalad con l’ex fidanzato. Dopo pochi mesi arrivano i primi inviti a sfilate ed eventi. Chiara è oggi il volto (Global Ambassador) di Pantene e Amazon Moda. Apparsa sulle copertine di Vogue di tutto il mondo, tanti sono i marchi che se la contendono. E su instagram conta più di 8 milioni di followers, un risultato incredibile.
Lasciamo le critiche e le polemiche agli invidiosi e ai malpensanti. Fatevene una ragione. Quello di Chiara Ferragni è un fenomeno complesso che non soltanto va studiato, ma anche apprezzato e incoraggiato. E come sempre, l’America l’aveva già capito.
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