DP e PD come cambiano gli equilibri al Senato dopo la scissione
È il quinto gruppo più numeroso alla camera, su un totale di dodici, e l’ottavo al senato, su un totale di undici. Stiamo parlando del nuovo gruppo parlamentare dei Democratici e progressisti, che si compone di ex membri del Partito democratico e Sinistra italiana e che segue interamente la XVII legislatura.
Al suo interno vi sono membri del governo, presidenti e vice presidenti di commissione, Epifani come presidente di commissione alla camera, otto vice presidenti fra uffici di presidenza, commissioni (permanenti e bicamerali) e giunte, e il viceministro Filippo Bubbico come membro del governo.
Al senato la maggioranza di governo non ha un ampio margine e considerando gruppi che fanno parte dell’esecutivo (Partito democratico, Area popolare e Per le autonomie), il governo non raggiunge la maggioranza nelle commissioni permanenti.
Per questo, sarà fondamentale l’intervento di forze esterne (Misto, Gal, Ala-Sc).
I Democratici e progressisti hanno offerto sostegno all’esecutivo guidato da Gentiloni, sostegno importante al fine di non dipendere da parlamentari autonomi.
La cooperazione tra governo e Democratici e progressisti è di notevole importanza per l’approvazione delle norme in discussione.