Appello al Presidente Mattarella dei disabili gravissimi – Mattarella risponde
Un video-appello al capo dello Stato Sergio Mattarella e una richiesta esplicita: “Aiuto presidente, la Sicilia ci sta tradendo”. E l’hashtag: #SiamoHandicappatiNoCretini. Voci e volti che esprimono sofferenza e senso di solitudine. “Gentile presidente della Repubblica siamo Alessio e Gianluca Pellegrino, due fratelli disabili – si apre il filmato nella loro pagina Facebook – e viviamo da soli da tre anni”. “Siamo Federico e Debora, genitori di un un bambino autistico e per avere un’adeguata assistenza dobbiamo quotidianamente lottare contro istituzioni sorde e insensibili, al limite della crudelta’”. “Sono Antonella, madre di Alessandro e grido ogni giorno per avere un’ora in piu’ di assistenza, vivo nelle aule del Tar per sentenze che vengono applicate tardivamente”. E, ancora: “Sono Margherita, mamma di Gabriele, ogni giorno dove tornare a scuola per imboccare mio figlio e non c’e’ nessuno che possa aiutarlo in caso di crisi epilettica”. “Sono Rosa, mamma di Gabriele, responsabile del servizio della Chiesa di Palermo per le persone con disabilta’, lottiamo ogni giorno per la dignita’ delle persone con disabilita’ grave, ma gridiamo contro un sistema inaffidabile che ci tratta da stupidi”. Sono Francesco, assistente domiciliare per disabili, io come tanti lavoro per poche ore ogni giorno e vediamo tanto abbandono, ma in loro c’e’ tanta voglia di vivere”. Poi un interrogativo angoscioso: “Che sara’ di loro dopo di noi?”. “Le istituzioni ci prendono in giro con tavoli tecnici e cabine di regia, ma vogliamo solo che si applichino le leggi esistenti”. “Lei presidente e’ il nostro garante, i suoi figli, gli ultimi, i piu’ deboli, trattati come merce di scambio, le stanno gridando aiuto”. “La nostra Sicilia , la nostra terra ci sta tradendo”, incalzano i fratelli Pellegrino. “Se siamo una priorita’ ce lo dimostri, scuoti le coscienze. Per questa ragione le stiamo chiedendo aiuto…”. “Aiuto”. “Aiuto”. “Aiuto”.