Disoccupazione 2017, l’Istat comunica i dati in Italia

Secondo i dati dell’Istat, vi sono 970mila famiglie dove soltanto la donna lavora, sia part time che full time, mentre l’uomo, nella coppia coniugale o di conviventi, è disoccupato ed in cerca di lavoro oppure, è pensionato. Vi sono poi 192mila donne con uno o più figli – in famiglie quindi monogenitoriali – che sono disoccupate.

Il numero di nuclei familiari senza #Lavoro, nel 2017, è d1,85 milioni. Rispetto agli 1,92 del 2016,il calo dello 0,7% di disoccupati è quindi poco significativo rispetto al totale. Se da una parte ci sono oltre un milione di famiglie con membri attivi tutti senza lavoro ed i cui eventuali redditi sono legati a rendite oppure a pensioni di diversa tipologia, dall’altra vi sono 970.000 famiglie in cui l’unica persona a lavorare è la donna, mentre il coniuge o il convivente, è disoccupato o pensionato.

Disoccupazione 2017: Famiglie disoccupate, con e senza figli

Secondo i dati dell’Istat, a fronte di un milione di famiglie di disoccupati, che costituiscono il 6,6% della forza lavoro disponibile, vi sono 13,9 milioni di famiglie in cui tutti i componenti hanno un lavoro. Tra le famiglie dei disoccupati, vi sono 448mila nuclei familiari con figli e 290mila nuclei familiari composti da una sola persona. In quest’ultimo caso, si tratta più frequentemente di uomini. L’Istat, ha infatti rilevato in quest’ultimo caso, l’esistenza di 178mila unità mentre i nuclei familiari costituiti da sole donne, sono 113mila. Vi sono poi 220mila nuclei familiari monogenitoriali (soprattutto donne) con figli. Seguono infine, 80mila coppie senza figli.

Disoccupazione 2017: è nel Mezzogiorno il maggior tasso

Secondo i dati dell’Istat, sono le regioni del Mezzogiorno ad essere maggiormente colpite dal fenomeno della disoccupazione. Nel Sud Italia, Il più alto tasso di disoccupati, considerando le persone attive tra i 25 ed i 64 anni, si riscontra tra i nuclei familiari monogenitoriali, che rappresentano il 12% del totale. Tra i single, la percentuale di disoccupazione, scende all’8,4%.

Per ciò che riguarda le coppie con figli, sembra che con l’aumentare del numero della prole, aumenti parallelamente anche la disoccupazione. Infatti, quando vi è un solo figlio, essa è del 7,3%, per poi arrivare poi ad una percentuale del 7,7% quando i bambini diventano due, oltre il 10% quando sono tre o di più.