Boss dei Casalesi evaso dal carcere, arrestati agenti polizia penitenziaria
Le indagini sull’evasione di Alessandro Menditti, il boss del clan Belforte di Marcianise, hanno dato un’accelerazione a provvedimenti che stanno eseguendo in tutta Italia i carabinieri del Nucleo Investigativo di Frosinone, nelle province di Latina, Napoli, Terni, Avellino, Pistoia ed Isernia.
Si tratta di ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Frosinone per i reati di concorso in corruzione di P.U. (319 e 321 C.P.) nei confronti di 13 persone (13 misure cautelari di cui 4 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 8 obblighi di dimora nel Comune di attuale domicilio).
Il provvedimento scaturisce da attività di indagine condotta dal citato Nucleo e riferita a più episodi di corruzione, commessi da un Assistente della Polizia Penitenziaria (colpito da misura cautelare arresti domiciliari) in servizio presso Casa Circondariale, di Frosonone, finalizzati all’introduzione fraudolenta di oggetti e droga all’interno delle celle dei detenuti.