Elezioni Palermo 2017, Ferrandelli: “Perché continuare a tenere i cani in strutture lager?”

Spendere milioni di euro per ristrutturare un presidio sanitario quando con cifre inferiori si potrebbe costruire un vero canile è l’ennesima stortura di questa amministrazione.

“Ricordo – dice Ferrandelli – che il canile di via Tiro a Segno, che attualmente ospita poco più di 170 cani, è in realtà solo un presidio sanitario e non è né sarà mai autorizzabile in quanto non rispetta la legge regionale che prevede una distanza di almeno 500 metri dal centro abitato”.

“Con la stessa cifra si può costruire una nuova struttura, un vero canile a norma, che potrà ospitare in condizioni ottimali un migliaio di cani. Il sito è stato già individuato, in zona Bellolampo, e ha anche avuto parere favorevole da parte dell’Asp. Perché dunque continuare a tenere i cani in strutture lager, come l’ex mattatoio, e investire denaro per ristrutturare un presidio che ovviamente non potrà mai avere la capienza di un vero canile, quando si potrebbe creare una nuova struttura ampia e funzionale?”

“L’inizio dei lavori ha portato il Comune a trasferire i cani affidandoli a una associazione. Ci lascia perplessi che l’amministrazione però non abbia reso noto il nome dell’ente a cui saranno affidati gli animali. È necessario vigilare per essere certi che tale associazione abbia le caratteristiche necessarie per garantire il benessere dei cani”.

“A tal proposito e per evitare situazione dubbie, va individuato un capitolo di spesa da destinare ai volontari e alle associazioni che hanno un ruolo fondamentale nella cura dei cani. Nella nuova struttura, a loro spetterebbe infatti la sgambatura, il benessere e la socialità degli animali, in stretta collaborazione con il personale Reset che continuerebbe – conclude Ferrandelli – a occuparsi della struttura e della pulizia delle gabbie”.