Palermo, Just Wine arriva in città con il giovane siciliano Enrico Gugliotta
Da Milano è arrivata una novità a Palermo. Si tratta di Just Wine, un evento nato da un’ idea, trasformata in realtà da un gruppo di ragazzi. La novità di Just Wine consiste nell’organizzazione di serate che uniscano- a un prezzo standard – cena, drink e musica.
A Palermo Just Wine arriva per la prima volta stasera, grazie al contributo di un ragazzo, Enrico Gugliotta, futuro enologo e wine lover. Sarà proprio lui a gestire l’intera serata.
Con entusiasmo Enrico racconta la propria motivazione, concentrandosi sul valore della realtà enologica in una regione come la Sicilia. La parola d’ordine è “sfida”:
Ho deciso di accettare non una, ma più sfide. La prima sfida sarà riuscire a rendere unica una serata, nonostante in città ci siano già organizzazioni di spessore. La seconda è quella di riuscire a far capire l’essenza di Just Wine: un nuovo format capace di unire buon cibo, buon vino e buona musica. Tutto sotto un unico tetto.
“La sfida enologica”
Ma la sfida più importante penso possa essere quella enologica. Siamo in Sicilia, la regione con la più alta percentuale di biodiversità. Si stima che solo come varietà di vitigni autoctoni in Sicilia ve ne siano iscritti ufficialmente circa 60, mentre altri sono in via di ufficializzazione e superano le 150 varietà. Sono numeri pazzeschi, ma c’è un problema: i vini siciliani per quanto possano essere buoni, non beneficiano del rispetto che meritano. La causa, secondo un mio parere e quello di docenti e colleghi, risiede nell’assenza di Wine marketing. Siamo nel 2017 ed è davvero ardua l’impresa di trovare vini moderni con bottiglie nuove
L’intento di Enrico è quello di studiare il comportamento dei consumatori, in occasione di una serata mondana, tramite studi statistici e test edonistico facciali.
Enrico è un giovane con le idee molto chiare e con entusiasmo annuncia un nuovo progetto:
Se l’evento andrà bene, girerò in lungo e largo la Sicilia per poter far provare al pubblico ogni vino e creare settimanalmente degustazioni, anche se in modo alternativo. Il vino siciliano merita rispetto e a mio parere non ne ha ancora abbastanza