Elezioni Palermo 2017: Ferrandelli, idee e progetti per la mobilità palermitana
Domenica mattina il candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli ha incontrato i cittadini di Palermo al Teatro Santa Cecilia. Si è svolto il “Focus Mobilità“, cui hanno preso parte esperti del settore: Giuseppe Modica, ex presidente Amat, Giovanni Tesoriere, docente in ambito trasporti all’Università Kore di Enna e Antonio Pierro, architetto.
IL NO AL TRAM IN VIA LIBERTÀ E A MONDELLO
Per il candidato sindaco sarebbe assurdo scavare zone come quella di Via Libertà o Mondello. Per cui, propone una soluzione alternativa e decisamente economica
Esistono soluzioni alternative che non comportano decenni di lavori e ulteriori scavi in una città già provata. Ad esempio il BRT (Bus Rapid Transport), un bus sostenibile su gomma con una spesa di realizzazione sette volte inferiore a quella del tram
ZTL E NODI DI INTERSCAMBIO
Croce e delizia di Palermo, la ztl è uno dei punti più discussi- e non soltanto in questa occasione. Durante l’incontro il leader dei Coraggiosi ha chiarito la propria posizione in merito, facendo chiaramente riferimento a tutti quei commercianti penalizzati dal provvedimento.
L’attuale provvedimento è un fallimento e, secondo me, è ciò che pensa la stessa amministrazione. Se no, non avrebbe avuto senso la retromarcia fatta sulla sospensione al sabato
Ferrandelli prosegue, spiegando qual è, secondo lui, il vero senso della ztl e introducendo altre soluzioni per una buona mobilità:
Per noi la ztl è soltanto la fine di un lungo percorso che prevede dei progetti integrati. Alla base del nostro concetto di mobilità abbiamo deciso di mettere non solo il potenziamento dei servizi pubblici, ma soprattutto la loro integrazione con altri servizi, come ad esempio varie linee di trasporto, parcheggi, taxi, easy shopping, car e bike sharing
Tutto questo- spiega- senza dimenticare le reali esigenze della città:
Un passaggio fondamentale però è che prima di disegnare qualsiasi altra linea, noi provvederemo allo studio dei bisogni di mobilità cittadini e dei flussi effettivi, dando rilievo a quelle tratte che ad oggi non sono coperte e per le quali l’unica soluzione è il mezzo privato
E prosegue, con una critica all’amministrazione attuale:
È grave che chi ha avuto una visione complessiva di 35 anni non lo abbia mai fatto, procedendo a tentoni e solo in base ai sintomi del problema
Inoltre, ripensa l’attuale sistema ztl rivisitandone diversi punti: propone un ticket più economico per l’accesso e la distribuzione di tagliandi in prossimità e, infine, l’entrata libera fino alle 10 del mattino per lo scarico delle merci.
AEROPORTI E AUTOSTRADE
Durante l’incontro, il leader dei Coraggiosi discute anche della concorrenza tra gli aeroporti di Palermo e Birgi e, per quanto riguarda l’autostrada, parla di un’eventuale rimodulazione del Patto per il Sud:
Mettere in concorrenza gli aeroporti di Palermo e Trapani Birgi è una follia, perché lo scalo del capoluogo deve diventare punto di transito per rotte internazionali importanti. Per questo serve un’autostrada potenziata che porti dalla città a Punta Raisi. Dunque c’è bisogno di una rimodulazione seria e cosciente del Patto per il Sud, per far finanziare da Roma le infrastrutture che servono a cambiare il volto della città. E anche grazie a questo non metteremo mani in tasca al cittadino