A Raffaele Lombardo ex presidente Sicilia, 2 anni per voto di scambio: cade l’accusa per mafia
L’ex governatore della Sicilia Raffaele Lombardo è stato condannato in appello a due anni per voto di scambio. Ma cade l’accusa per mafia. Il politico rispondeva di concorso esterno in associazione mafiosa. A emettere la sentenza la presidente della Terza sezione della Corte d’Appello di Catania Cristiana Carrubba, dopo circa otto ore e mezza di camera di consiglio (iniziata stamane poco dopo le 11), insieme ai giudici a latere Anna Gloria Muscarella e Fabio Ceraolo. L’accusa era sostenuta dal sostituto procuratore generale Sabrina Gambino e dal sostituto procuratore Agata Santanocito, applicata al processo: avevano chiesto 7 anni e 8 mesi di carcere. Lombardo in primo grado era stato condannato a 6 anni e 8 mesi.
Lombardo: per me è finito un incubo
Sollevato per la sentenza l’ex governatore siciliano. “Per me è finto un incubo. Non ho mai avuto niente a che fare con la mafia e la sentenza di assoluzione dal concorso esterno, perché il fatto non sussiste, lo conferma. Leggeremo le motivazioni della sentenza e sono sicuro che riuscirò a dimostrare la mia innocenza anche per il reato elettorale”, afferma all’ANSA Raffaele Lombardo. “Ho dichiarato più volte durante il dibattimento e lo ribadisco con una punta di immodestia – aggiunge – nessun governo della Regione ha nuociuto agli interessi della mafia come quello che ho avuto l’onore di presiedere. Sono contento più che me, per i miei familiari e per le persone a me vicine, a cominciare dai miei difensori che si sono battuti per me”.
Legale: “Lombardo non è mafioso”
“Assolto dal reato di concorso esterno in associazione mafiosa. Attenzione è fondamentale la formula: assolto perché il fatto non sussiste. Che è la forma assolutoria più ampia possibile. Cioè Lombardo non ha nulla a che vedere con la mafia. Dopodichè è stato condannato a due anni pena sospesa per il voto di scambio senza l’aggravante mafiosa”. Lo ha detto l’avvocato difensore di Raffaele Lombardo, Alessandro Benedetti.
Procuratore: “Buona sentenza su fatti gravi”
“È una buona sentenza, adesso aspettiamo le motivazioni per una valutazione più approfondita. È un fatto di notevole gravità che un candidato a presidente della Regione Siciliana abbia avuto i voti da Cosa nostra, e che questo abbia giovato a Cosa nostra”. Lo ha affermato il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, sulla condanna a due anni di reclusione per voto di scambio con l’aggravante di avere favorito Cosa Nostra. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/raffaele-lombardo-ex-presidente-sicilia-condanna-2-anni-voto-scambio-cade-accusa-mafia-1199c2ec-5f8f-4fbe-a567-07f3b32357fe.html