Onu, Bolivia accusa Usa e tira fuori foto di Colin Powell in Consiglio: «non dimentichiamo la storia»
Non usa mezzi termini l’ambasciatore boliviano al Consiglio di Sicurezza ONU del 7 aprile: il raid aereo degli Stati Uniti sulla Siria rappresenta una violazione del diritto internazionale. Il funzionario fa riferimento ai bombardamenti-rappresaglia che hanno fatto seguito all’attacco (presunto chimico) attribuito ad Assad dagli Usa ed alleati. «Un serio danno alla pace e alla sicurezza internazionale» «L’attacco rappresenta un’enorme, estrema violazione del diritto internazionale. Gli Usa avrebbero dovuto attendere prima l’esito delle indagini e poi il voto del consiglio di sicurezza dell’ONU».
In effetti proprio questo era stato stabilito all’interno del consiglio dell’Onu, dopo che le immagini dei danni delle sostanze chimiche sui civili avevano fatto il giro del mondo.
La performance dell’ambasciatore boliviano raggiunge il culmine quando estrae una foto di Colin Powell: « In Bolivia crediamo che sia molto importante ricordare quello che La Storia ci insegna. Il segretario di Stato Powell affermò che gli USA possedessero prove certe che l’Iraq possedesse delle armi chimiche. La guerra iniziò ma quelle prove non arrivarono mai»
La foto dell’ambasciatore adesso sta facendo il giro del web. Chissà che non faccia da monito per le decisioni, sempre più delicate, che verranno prese nelle prossime ore.