Google segnala le fake news. Disponibile anche in Italia l’etichetta Fact Check nelle ricerche

Con un post sul proprio blog ufficiale, Google Italia, ha annunciato il rilascio del nuovo strumento di etichettatura delle notizie false sulle ricerche nel web ma anche su Google News. Un provvedimento che permetterà agli utenti di visualizzare nell’immediato se un determinato contenuto risulta vero o se invece la notizia è cosiddetta “fake” ossia inventata. Uno strumento che i grandi del web avevano deciso di proporre da tempo come misura cautelativa proprio a difesa degli utenti che molto spesso risultano ignari della falsità di alcune notizie condividendole e creando un giro di pericolose informazioni sul web.

“Con migliaia di nuovi articoli pubblicati online ogni minuto di ogni giorno, la quantità di contenuti con cui si confrontano gli utenti può risultare eccessiva. E purtroppo, non tutti questi contenuti sono aderenti ai fatti o veri, rendendo così difficile per i lettori distinguere i fatti da ciò che è falso. Ecco perché ad ottobre, insieme ai nostri partner di Jigsaw, abbiamo annunciato che in alcuni Paesi avremmo iniziato a consentire agli editori di mostrare l’etichetta “Fact Check” in Google News. Questa etichetta consente di identificare in modo più immediato gli articoli di verifica dei fatti”.

Questo tipo di etichettatura era stata inizialmente introdotta durante gli ultimi mesi dello scorso anno sottoforma di test. Gli esiti positivi e la sempre più crescente necessità di segnalare agli utenti le ormai numerose notizie “bufala” hanno fatto sì che Google rilasciasse definitivamente le Fact Check. Ma come funziona? Sostanzialmente nel momento in cui l’utente effettuerà una ricerca, la stessa restituirà un risultato contenente la verifica dei fatti di uno o più affermazioni pubbliche, questa informazione verrà chiaramente visualizzata nella pagina dei risultati di ricerca. A questo punto verranno mostrate informazioni sulla dichiarazione verificata, da chi è stata fatta e se una fonte ha verificato quella particolare dichiarazione.

Google ci tiene a precisare che le verifiche dei fatti naturalmente non sono effettuate dallo stesso colosso di Mountain View e dunque potrebbero esserci articoli di fact checking in disaccordo tra loro. E’ chiaro comunque che tutto questo sia comunque utile per gli utenti che potranno essere così in grado di avere una più ampia visione della notizia avendo informazioni chiare su quali fonti concordano.