Vladimir Putin, il mistero delle sue condizioni di salute: lo zar è scomparso, “emodialisi e padiglione ad hoc in ospedale”

Da mesi, anzi da anni, ciclicamente rispuntano voci sulle precarie condizioni di salute di Vladimir Putin. Voci che anche ora ritornano, prepotenti e molto più credibili di quanto lo fossero mai state. “È una cosa di cui si parla, ma non ci sono notizie precise. Abbiamo solo indizi”, afferma Stanislav Belkovsky, politologo vicino all’opposizione riferendosi al malanno dello zar. E gli indizi vengono raccolti e rilanciati dal Corriere della Sera.

Tre recentissimi fatti, in particolare, destano il sospetto. Il primo: il Cremlino ha rimandato da aprile a giugno la tradizionale linea diretta televisiva di primaverain cui Putin risponde per ore alle telefonate dei cittadini. Belkovsky spiega che “ufficialmente è per preparare meglio l’evento, ma non è credibile”. Secondo fatto, ben più insolito: ai media non è stata rilasciata alcuna ripresa tv né fotodel recente incontro tra lo “zar” e Rex Tillerson, segretario di Stato americano. “O non volevano far vedere il presidente in cattive condizioni, o addirittura secondo alcuni l’incontro non c’è stato e il ministro degli Esteri Lavrov si è messo d’accordo con Tillerson per dire che i due si sono incontrati”, spiega ancora Belkovsky. Terzo fatto, passato quasi inosservato a gennaio: il prestigioso Ospedale Clinico Centrale di Mosca, gestito dal Cremlino, sta costruendo un padiglione “vip”, con pochissimi posti letto e le attrezzature medicali più progredite sul pianeta (nel padiglione ci sarebbe anche una centrale di comunicazione legata al Cremlino). “È un posto da cui si può governare il Paese”, spiega Belkovsky. Un posto nel quale Putin potrebbe essere ricoverato(potrebbe esserlo presto, potrebbe esserlo già stato).

Molti indizi, insomma, che assomigliano a una mezza certezza: Putin è malato. Mistero su quale problema di salute lo colpisca, ma voci non confermate parlano di sedute regolari di emodialisi a cui lo zar si deve sottoporre. Ombre, nerissime, in vista della sua probabilissima quarta rielezione (le elezioni, in cui è strafavorito, si celebreranno a marzo 2018). La salute può essere un enorme problema: prima della campagna elettorale – che si annuncia infuocata, quantomeno per le manifestazioni e le proteste delle opposizioni – e dopo la probabile rielezione.