M5S: “L’unica cosa buona di questa finanziaria è che è l’ultima”
“L’unica cosa buona di questa Finanziaria è che è l’ultima. Per fortuna non avremo più a che fare con pagliacciate di questo genere che mettono il degno sigillo su un’esperienza di governo che definire fallimentare è più che un eufemismo”.
Il M5S all’Ars boccia senza attenuanti “la peggiore finanziaria del peggiore governo della storia della Sicilia”.
“Tutte le manovre di Crocetta sembrano fatte con lo stampino: niente per lo sviluppo, per le imprese, per le famiglie e tante bandierine da sventolare sotto il naso dei propri elettori. Questa è stata forse ancora peggiore, nata già morta, bloccata per tre giorni sull’articolo 13 e condotta in porto, per il rotto della cuffia, una maggioranza inesistente”.
E su questa “torta rancida” non poteva non mancare una velenosa ciliegina che è arrivata in tarda serata.
“E soprattutto quasi in maniera occulta – dicono i deputati – col gioco delle riscritture e le votazioni veloci per alzata e seduta è stato quasi nascosto un vergognoso salvacondotto per i Pip, che hanno commesso reati contro l’ordine pubblico prima del 2013”.
Poco, pochissimo da salvare in questa manovra, come l’introduzione della figura del “caregiver” per i disabili o l’esenzione ticket per gli inoccupati, un vecchio pallino del M5S.
“Il caregiver – afferma Giancarlo Cancelleri – potrebbe essere la svolta umanitaria per la questione disabili. L’introduzione di questa figura consentirà, infatti, il doppio vantaggio di assicurare ai disabili cure amorevoli anche da propri familiari, consentendo a questi ultimi di avere un ‘ristoro’ che possa supplire alla propria impossibilità di recarsi al lavoro, non potendosi allontanare dai loro assistiti”.
La figura del caregiver è prevista in un emendamento del M5S all’articolo pro-disabili e si aggiunge agli altri 3 soggetti da cui i disabili potranno farsi assistere, e cioè gli accreditati all’albo regionale delle istituzioni socio assistenziali pubbliche e private, gli operatori iscritti al registro pubblico degli assistenti familiari e gli operatori OSA e OSS.
Da salvare in questa finanziaria anche l’esenzione ticket per gli inoccupati, un vecchio pallino del MoVimento, che da sempre ha cercato di fare diventare legge, sia con un ddl autonomo, sia con emendamenti alle varie Finanziarie.
“La norma – dice Vanessa Ferreri – contempla la gratuità delle cure sanitarie, non solo per i disoccupati, ma anche per chi un lavoro non lo ha mai trovato e per i liberi professionisti che hanno cessato l’attività”. Attualmente in Sicilia, in tema sanitario, si fa distinzione tra inoccupati (coloro in cerca di prima occupazione) e disoccupati, garantendo l’esenzione dal ticket solo a questi ultimi.