Libertà in rete: a Catania Richard Stallman, il guru del free software

La rete come infrastruttura della libertà, uno spazio utilizzato per accedere a informazioni, fornire servizi e condividere conoscenza: tutto ciò senza i limiti imposti dalle licenze d’uso dei “software proprietari” e il pervasivo controllo del traffico on line; una filosofia che nel mondo porta un nome e cognome: Richard Matthew Stallman.

L’informatico statunitense sarà a Catania venerdì 5 maggio 2017, ore 9.30, all’Auditorium “G. De Carlo” del Monastero dei Benedettini di Catania in occasione dell’incontro dal titolo “Etica web. La sfida dei valori nei servizi internet”, organizzato dall’associazione Sputnix di Catania in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistichedell’Università etnea (Disum) e l’Istituto tecnico Archimede. Partner dell’iniziativa sono inoltre: Coderdojo etneo, Hackspace Catania e I Press.

«La presenza di Stallman nella nostra città – ha commentato l’ingegnere Gaetano Di Stefano rappresentante di Sputnix – costituisce un importantissimo momento per tutta la comunità degli sviluppatori e degli utenti del software libero e non solo. Il fondatore e presidente della Free Software Foundation infatti, è anche l’autore del manifesto GNU, il documento in cui, negli anni Ottanta, ha delineato le motivazioni etiche e deontologiche che lo hanno spinto a creare un sistema operativo interamente composto da free software. Stallman è anche il pioniere del concetto di copyleft: nel 1989 creò infatti, in contrapposizione al dominante “diritto di copia”, la GNU General Public License una delle licenze libere più diffuse e su cui si basa gran parte della condivisione dei contenuti liberamente accessibili in rete».

La relazione del “guru” del software libero dal titolo “Ethical principles for service-oriented computing” sarà preceduta dai saluti istituzionali del direttore del Dipartimento di Scienze Umanistiche Marina Paino e dagli interventi di: Gaetano Di Stefano di (Sputnix Catania); Davide Bennato(professore di Sociologia dei Media Digitali presso il Disum – Unict) e Fortunata Daniela Vetri (dirigente scolastico Itis Archimede Catania).