Procura di Trapani indaga membri di Medici Senza Frontiere per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

La procura di Trapani sta indagando per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina alcuni membri dell’equipaggio di una nave di Medici senza frontiere. Secondo le prime ricostruzioni avrebbero dato istruzione ai migranti soccorsi di non collaborare con le autorità italiane, ovvero non rispondere alle domande della polizia. Gli attivisti inoltre non avrebbero informato la guardia costiera che si stava procedendo al salvataggio dei migranti.

“Le indagini coinvolgono non le Ong in quanto tali ma persone fisiche appartenenti alle Ong” ha detto in Commissione Difesa del Senato il procuratore di Trapani Cartosio, facendo riferimento al dibattito sulle ONG acceso dalle dichiarazioni del procuratore di Catania Zuccaro. “In alcuni casi – ha aggiunto Cartosio – le navi delle ONG hanno effettuato soccorsi in acque libiche senza avvisare la Guardia Costiera. Sappiamo con certezza che le navi sanno preventivamente dove e quando arriveranno i migranti
Il che però non equivale ad una collusione con gli scafisti: per chiunque conosca i canali social giusti è possibile facilmente scoprire se ci sono delle partenze, e il numero di cellulare di alcuni attivisti circola abbastanza da potere essere chiamato dai migranti stessi.