Nomi e volti del G7: conosciamo i presidenti
Shinzo Abe, classe 1954, destinato alla politica come eredità lasciatagli da suo nonno e suo padre, si avvicina, molto giovane, alla corrente conservatrice e nazionalista del Partito Liberal Democratico. Al suo insediamento come presidente dell’impero del Sol Levante, sostiene la necessità di rimodulare l’economia nipponica, rendendola più fertile e prospera. La promessa, causa problemi interni, non viene mantenuta e Abe inizia a propendere per una politica volta all’incremento della natalità. In materia di politica internazionale, riconosce la necessità di migliorare le relazioni diplomatiche con la Repubblica Popolare Cinese, sostenendo che i rapporti con i loro vicini non debbano più essere strutturati sul fattore emozione. Considera gli Stati Uniti il principale alleato del Giappone. Nel 2012 viene rieletto come Primo Ministro in seguito al lungo intervallo che ha origine nel 2007, dopo il primo mandato durato all’incirca un anno.