Attentato Manchester, attacco kamikaze al concerto di Ariana Grande: 22 morti, anche bambini
MANCHESTER – Sangue e terrore alla fine di un concerto di Ariana Grande, in una Manchester Arena colma di giovani e giovanissimi. Un’esplosione, forse due, o forse un secondo ordigno inesploso. Ventidue i morti confermati, almeno 60 feriti e panico per le migliaia di persone presenti nel palazzetto. Numerose le persone ancora disperse.
La polizia ha confermato che si tratta di un atto di terrorismo e ha detto che fra le vittime ci sono dei bambini. Secondo quanto riportano alcuni media, potrebbe trattarsi di una bomba “farcita di chiodi”, ma gli investigatori sono quasi certi: “L’attacco è stato effettuato da un solo uomo che è morto nell’attentato”. L’esplosione sarebbe avvenuta nel foyer del palazzetto, poco dopo le 22.30, subito dopo la fine del concerto.
Le testimonianze sono confuse, e si sono accavallate sui social sin dai primi minuti. Alcune persone hanno parlato di esplosioni, altri di rumore di spari. Altri affermavano che si trattava dello scoppio di un altoparlante, ma ormai è evidente che si è trattato di qualcosa di più grave, un atto deliberato. La folla si è gettata fuori dall’edificio, invadendo le strade e la vicina stazione metro (video).
La polizia ha subito parlato di “un serio incidente” e ha chiesto alla popolazione di tenersi alla larga dalla zona dell’Arena. Sul posto c’è un team di artificieri e un secondo sospetto ordigno è stato trovato nei Cathedral Gardens, un giardino nei pressi dell’Arena: lo hanno fatto brillare, ma non era un pacco esplosivo, solo vestiti abbandonati.
Alcuni media inglesi parlano di una persona fermata e di un sospetto ordigno in una fermata della metropolitana, ma mancano conferme.
Manchester, paura all’Arena per presunte esplosioni: la folla fugge impaurita
Una donna presente al concerto, Evie Brewster, ha detto al Mail Online: “Ariana Grande aveva appena terminato la sua ultima canzone e aveva lasciato il palco quando abbiamo sentito una grande esplosione. All’improvviso tutti hanno iniziato a urlare e a correre verso l’uscita”. David Richardson era al concerto con sua figlia Emily e racconta al Manchester Evening News: “Le persone stavano iniziando a uscire, mi sono girato a sinistra e ho sentito un’esplosione. Era a 12 metri da noi, vicino a un’uscita. Abbiamo pensato che fossero persone che facevano casino, quando si è sentita un’altra esplosione. A quel punto abbiamo visto fumo, tutti sono scappati”.
Paul Britton, reporter del MEN, racconta che molti genitori stanno consolando i loro figli spaventati e in lacrime per strada.
Gb, ‘esplosioni’ alla Manchester Arena: la lunga fila di ambulanze
Facebook ha attivato per le persone che erano nella zona colpita dall’attentato il suo Safety Check, la funzione per comunicare ai propri amici che non si è rimasti colpiti dall’esplosione.I tassisti della città hanno offerto corse gratis per tutta la notte per chi doveva tornare a casa o cercava parenti o amici coinvolti nell’attentato. La polizia ha anche attivato una linea telefonica di emergenza per le persone che stanno cercando gli spettatori dispersi. Sono infatti decine le persone che hanno perso i contatti con i familiari, comprese quelle ricoverate in ospedale. L’Unita’ di crisi della Farnesina e l’Ambasciata d’Italia a Londra sono in stretto contatto con le autorità inglesi per verificare l’eventuale presenza di italiani e prestare ogni possibile assistenza ai connazionali presenti nel Regno Unito.
Le prime parole della politica inglese, nel pieno della campagna elettorale per il voto dell’8 giugno, arrivano dalla premier, Theresa May che ha parlato di un attentato “orribile” e ha annunciato che sospenderà le attività in vista del voto. Decisione condivisa anche dal leader laburista Jeremy Corbin. Il sindaco di Manchester, Andy Burnham ha dichiarato: “Il mio cuore è con le famiglie che hanno perso i loro cari. La mia ammirazione è per i nostri coraggiosi servizi di soccorso. Una notte terribile per la nostra grande città”.
Alle 9 di mattina (ora di Londra) la premier May presiederà il comitato britannico di emergenza per la sicurezza ‘Cobra’. Lo ha reso noto Downing Street, confermando che la polizia sta trattando l’incidente come un attentato terroristico. Siti jihadisti festeggiano l’attentato compiuto nella notte a Manchester, anche se ancora nessun gruppo ha rivendicato la strage. Lo riporta Site, il sito che monitora l’attività jihadista della galassia estremista. Secondo Site, sui canali di sostegno all’Isis, circola anche un video che ritrarrebbe il kamikaze, con il volto coperto, presunto autore della strage. A novembre l’Isis aveva diffuso un video con istruzioni dettagliate su come fare una bomba.
Con i suoi 21mila posti, la Manchester Arena – il nome completo è Manchester Evening News Arena – è il secondo palazzetto più grande d’Europa (il primo è ad Anversa). Il concerto di Ariana Grande, idolo dei teenager, era la prima tappa europea del tour mondiale dell’artista. La cantante ha fatto sapere di stare bene ma è “inconsolabile” e “devastata”, secondo quanto riferisce il sito Tmz. Il concerto di giovedì alla O2 Arena di Londra è ora in forse: “Non è in condizioni di esibirsi”. L’attentato recente più grave in Europa per quanto riguarda il numero di vittime è stato l’assalto alla sala concerti del Bataclan a Parigi nel novembre del 2015. In quell’occasione attorno alla sala e nelle vie limitrofe furono uccise a colpi di arma da fuoco oltre 90 persone. Nell’estate 2005 morino invece in una serie di attacchi suicidi nella metropolitana di Londra 52 persone.