Strage di Capaci, la retorica di una commemorazione che nessuno dei potenti sente

Si stanno sbracciando tutti a fare dichiarazioni, tutti si stanno impegnando a parole contro la mafia. Nessuno però ne rifiuta la collaborazione se offerta, nessuno però la caccia dalla politica, dalle istituzioni, dagli esercizi commerciali. Nessuno fa nulla.
Oggi sono trascorsi 25 anni dalla strage di Capaci e quello che è cambiato è solo il livello e le modalità di operare di Cosa Nostra. In alcuni territori più colletti bianchi, in altri ancora rurale e piena di codici.

Oggi sulla home del nostro giornale ci sarà questo articolo con un’immagine nera, senza foto, senza appelli alla legalità, perché la mafia c’ha rubato pure la legalità, pure l’antimafia.

 

la mafia porta lavoro

la mafia è un ammortizzatore sociale

la mafia ha la cassaintegrazione

la mafia gestisce e controlla il territorio secondo criteri gerarchici e territoriali

la mafia ha un prodotto interno lordo

la mafia ha un sistema sanitario nazionale

la mafia in alcuni casi paga le tasse

la mafia ha il codice fiscale

la mafia ha la partita iva

 

la mafia partecipa alle gare d’appalto

la mafia vince spesso le gare d’appalto

la mafia è organizzata come uno stato

la mafia battezza i suoi fedeli

la mafia fa le elezioni

la mafia fa anche i ballottaggi

la mafia ricopre le nostre città di cemento

la mafia seppellisce nel cemento

 

la mafia conviene se non ammazza i nostri parenti

la mafia toglie l’amore agli innamorati

la mafia per alcuni è come un diamante, è per sempre