Le operazioni di venerdi 19 maggio, coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera a Roma, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si sono concluse alle prime luci dell’alba della mattinata del 20 maggio, con il bilancio complessivo di 17 unità e 2121 persone soccorse, e con il recupero di un corpo privo di vita.
Ai soccorsi hanno inoltre preso parte Nave Peluso – CP905 della Guardia Costiera, la nave spagnola Canarias, inserita nel dispositivo EUNAVFOR MED, e la nave Iuventa dell’ONG Jugend Rettet, la nave See Fuchs della ONG Sea Eye e 2 navi mercantili.
Inoltre, si sono resi necessari 7 trasporti sanitari d’urgenza, effettuati con le motovedette della Guardia Costiera, a favore di altrettanti migranti, tra i quali un neonato di 45 giorni.
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