Trump non rispetterà gli accordi di Parigi sul clima

Donald Trump ha appena annunciato che gli Stati Uniti si tirano fuori dagli accordi sul clima firmati a Parigi.

Il discorso, trasmesso in diretta da Washington, è intriso di affermazioni provocatorie e preoccupanti. Il presidente ha sostenuto che gli altri paesi firmatari abbiano cercato di burlarsi degli Stati Uniti. “L’accordo è stato voluto dalle lobby degli altri paesi europei ed asiatici che vogliono trarre vantaggio dal rallentamento dell’economia americana”

“Volevano ridersi di noi, ma non lo faranno”; “ci riprendiamo la nostra sovranità”: sono solo alcune delle frasi che Trump ha sparato a ripetizione.
“Abbiamo l’aria più pulita del mondo e continueremo ad essere il paese più ambientalista ed ecologista del mondo” ha anche detto, poco dopo avere annunciato l’apertura di nuove miniere di carbone.

Svantaggio, rallentamento, pericolo per i lavoratori americani: con queste paroel è stato bollato l’accordo che mira a contenere il riscaldamento globale. Il presidente ha anche deciso di tagliare i finanziamenti degli Usa all’Onu che riguardavano le politiche anti-emissioni. Trump si è detto tuttavia disposto a negoziare un nuovo accordo con gli stessi paesi che “rispetti le prerogative degli Stati Uniti e non il contrario come gli accordi di Parigi”. Dopo la rottura con gli altri paesi questa possibilità pare al momento poco verosimile.