Scandalo Filicudi, Attaguile(NcS): “Crocetta lasci la guida della Regione”

“Rosario Crocetta dovrebbe avvertire il dovere di rassegnare le dimissioni immediatamente e l’armata Brancaleone che lo sostiene di staccargli la spina”. Così il deputato Angelo Attaguile, segretario nazionale di ‘Noi con Salvini’, commenta i particolari che emergono dalle intercettazioni rilanciate dalla stampa e acquisite nell’ambito dell’inchiesta ‘Mare Mostrum’ curata dalla Procura della Repubblica di Trapani che vede il governatore indagato per concorso in corruzione.

“Siamo di fronte a fatti di una gravità inaudita – riprende l’on. Angelo Attaguile-. Gli atti giudiziari di cui la stampa è venuta in possesso parlano senza dubbio alcuno di un governatore invaghito che utilizza le risorse economiche di una Regione in grandissima difficoltà, indebitata come non mai, per raggiungere Filicudi con l’intento di coltivare il suo amore. Un capriccio personale che ci è costato circa duecentoventimila euro come sostiene lo stesso assessorato regionale. A tanto ammonta il danno prodotto all’erario per prorogare il collegamento marittimo tra Palermo e le Eolie di ulteriori cinque giorni. Una spreco inutile come hanno ammesso i sindaci dei territori coinvolti, i dipendenti dell’assessorato regionale e addirittura lo stesso armatore Ettore Morace, finito ai domiciliari, che di quella somma ha beneficiato”.

E Attaguile si lascia andare ad una considerazione finale: “Da subito ho intuito che Crocetta non poteva essersi ritrovato coinvolto nell’inchiesta ‘Mare Monstrum’ per un misero contributo al suo movimento, dietro ci doveva essere dell’altro, qualcosa che ha fatto battere forte il cuore al governatore. Però adesso –conclude Attaguile- a Crocetta non resta che dimettersi e subito, con duecentoventimila euro avremmo potuto aiutare tanti precari in difficoltà o quei disabili di cui il suo governo si è puntualmente dimenticato nel corso della legislatura”.