Gli italiani si rollano gli spinelli più nocivi del mondo
La colpa sarebbe del “modo” di rollare: utilizzare anche tabacco per fumare spinelli è dannoso per la salute. La combinazione delle due sostanze infatti avrebbe ben peggiori conseguenze dell’assunzione in forma “pura” della cannabis.
Lo studio pubblicato sull’Independent, a cura di un docente dell’università di York, evidenzia come negli Usa e in Canada (dove si sta procedendo alla legalizzazione per volere del governo Trudeau) soltanto l’8% dei consumatori mischia il tabacco con la cannabis.
TROPPO TABACCO
In Europa invece, questa abitudine è molto diffusa. Al primo posto dei “mischiatori” c’è proprio l’Italia, il Paese nel quale si utilizza la maggior quantità di tabacco negli spinelli. Praticamente la totalità dei fumatori italiani di cannabis lo utilizza: il 94% predilige questa ricetta.
La causa è ovviamente il prezzo esorbitante della sostanza comparato alle modalità e tempi d’assunzione: una sigaretta di cannabis “pura” difficilmente costa meno di 5 euro, contro i soli 3 centesimi di una sigaretta rollata con solo tabacco trinciato.
Inoltre in Italia è uno dei paesi dove è diffuso una delle sostanze preferite dalla criminalità organizzata, la cui produzione e vendita rende cifre da capogiro: l’hashish di bassa qualità, ottenuto con taglio delle sostanze più disparate, da lucido per le scarpe a medicinali scaduti fino ad escrementi. In questo modo i trafficanti riescono moltiplicare oltre mille volte le quantità, ottenendo dall’hashish di buona qualità un prodotto scadente quanto nocivo. Il risultato è una sostanza solida che necessita di ingenti quantità di tabacco per la combustione: ecco quindi spiegato uno dei motivi del contenuto eccessivo di “bionde” presente negli spinelli italiani.
Paesi come Canada e Stati Uniti nutrono, invece, una sorta di repulsione verso la combinazione di marijuana e tabacco: il motivo è che, dove il consumo è legale e regolamentato, c’è una cultura e una conoscenza maggiore delle diverse sostanze e delle diverse modalità d’uso. Per questo si fa sovente ricorso a altri strumenti come i vaporizzatori, che permettono di inalare i vapori di cannabis senza i danni della combustione. Un tipo di utilizzo che permette di ridurre considerevolmente gli effetti dannosi legati all’utilizzo di queste sostanze.
La conseguenza è che, a causa di questo connubio indissolubile cannabis-tabacco, per molti giovani sono proprio gli spinelli la porta d’accesso principale per l’uso delle sigarette. Diversi studi, inoltre, dimostrano come le persone che smettono di fumare spinelli, possono sviluppare dipendenza da nicotina: questa sorta di doppia dipendenza rende più difficile, per chi vuole smettere, l’abbandono delle sostanze stupefacenti.