Renzi blocca la legge sulla cannabis
Niente legalizzazione della cannabis, almeno per questa legislatura: Matteo Renzi cancella definitivamente ogni residua speranza per la legge, da oltre due anni depositata alla Camera dei Deputati e ferma in Commissione Giustizia, dopo che si era arrivati a un passo dalla discussione e votazione in aula.
«Non ci sono i numeri per approvare la legge sulla cannabis prima della fine della legislatura» così ha riferito l’ex premier.
Il segretario del Pd ha lasciato intendere che ci siano concrete possibilità di approvazione per le altre leggi, come ius soli e il testamento biologico, ma ha negato ogni possibilità che la questione cannabis venga risolta.
In realtà il Pd ha la maggioranza assoluta alla Camera dei Deputati, maggioranza controllata proprio Renzi stesso in qualità di segretario.
Un fatto sottolineato anche dal deputato di Sinistra Italiana Daniele Farina, relatore del testo: «vorrei ricordare a Matteo Renzi che le condizioni per approvare una nuova normativa sulla cannabis dipendono dal suo partito. Se finisse la costante fuga dalla discussione che caratterizza il Pd da oltre un anno le condizioni esisterebbero eccome. Invece l’unico segno di vita che mi aspetto è una ipotesi di intervento marginale quanto innocuo sulla cannabis ad uso terapeutico che si sovrappone largamente a competenze già ministeriali. Ma non è certo quello di cui si è parlato in questi anni all’interno del dibattito pubblico».