Gentiloni inaugura e i carabinieri sequestrano. Ecco dove è successo

Lo scrive il vice presidente della Camera Luigi Di Maio: “Circa un mese fa il Presidente del Consiglio dei Ministri ha inaugurato la stazione dell’alta velocità di Afragola.
Gli avevamo detto di non farlo. Era ancora un cantiere aperto e tra le altre cose è oggetto di una faida di camorra.

Ma non ci ha ascoltati. Ha voluto tagliare per forza il nastro. Poi dopo qualche giorno si è scoperto che:

– Bar e parcheggio non potevano essere aperti, poiché il Comune di Afragola ha rigettato la richiesta di Scia. Per il bar, che è stato chiuso, è stata emessa una multa pari a 5 mila euro.
Il parcheggio incassava in assenza di autorizzazione ed è stato inibito.

– L’impianto di climatizzazione e riciclo d’aria era sprovvisto del motore.

– Le uscite di sicurezza davano sull’area del cantiere ancora aperto.

– La stazione non era dotata di kit pronto soccorso nè defibrillatori.

– Il servizio taxi non poteva essere effettuato in mancanza di un bando di concorso per il rilascio delle concessioni.

– Il sottopasso è stato chiuso per mancanza di collaudo di pompe di sollevamento delle acque piovane.

Non vengano a dirci che sono stupiti. Lo sapevano e gli era stato detto. Hanno preso in giro i cittadini con l’ennesimo spot.

Ora si sbrighino a terminare i lavori (davvero) e ci risparmino l’ennesima farsa del taglio del nastro”.