Aeroporto Catania, verso i 9 milioni di passeggeri nel 2017

Con il dato record di 902.171 passeggeri in transito nel mese di giugno appena concluso, l’Aeroporto di Catania sigla il primo semestre del 2017 con una percentuale di crescita del + 17,23%, rispetto al periodo analogo del 2016. Un record sia per il mese in questione che in termini assoluti: solo in agosto, in passato, si era giunti a sfiorare questa cifra”.

Nico Torrisi, Amministratore Delegato di SAC (Società Aeroporto Catania), traccia un bilancio dell’attività complessiva dell’Aeroporto di Catania nel primo semestre 2017 e ringrazia “la Presidente, Daniela Baglieri, e il cda SAC per il sostegno e la piena collaborazione di questi mesi, e i soci SAC per la fiducia che rende possibile l’amministrazione di un’azienda complessa e quanto mai strategica, come SAC, per lo sviluppo socie-economico della Sicilia, per la mobilità dei siciliani e dei turisti, presenti in numero sempre maggiore”.

Il periodo preso in esame da Torrisi, ovvero il primo semestre 2017, si è appena concluso con 4.090.965 di passeggeri transitati nello scalo (+17,40% rispetto al 2016). Come confermano poi i dati di Assaeroporti (in linea con quelli Enac dei primo trimestre 2017), nei primi cinque mesi del 2017, l’Aeroporto di Catania ha registrato la più alta percentuale di crescita rispetto a tutti gli altri scali italiani: +17,5%.

Torrisi ha anticipato le previsioni del flussi dei passeggeri nei mesi estivi elaborate dall’Ufficio Dati Traffico di SAC, secondo cui avremo: luglio con 995.000 transiti (+13.67%); agosto con 1.000.000 di transiti (+13,68%) e settembre con 940.000 (+15.74). “Con questi ritmi di crescita – prosegue Torrisi – si stima che a dicembre 2017, l’Aeroporto di Catania segnerà un doppio record chiudendo l’anno con oltre  9 milioni di passeggeri, ovvero superando di gran lunga il tetto non ancora raggiunto – e sfiorato nel 2016 – degli 8 milioni di utenti”.

 

Cresce il mercato estero        

L’analisi del mercato aviation, consegna poi un ulteriore dato positivo, la crescita del segmento estero che nel mese di giugno 2017 si attesta a +34% rispetto al 2016. “Dei  900.000 passeggeri di giugno – spiega Torrisi – ben 576.000 hanno volato su tratte nazionali (il 64% sul totale dei 900.000 pax, + 13,19%). Cresce del 34%, invece, la quota di volato internazionale. Sono stati infatti circa 324.000 i pax in volo su rotte internazionali (l’anno scorso furono 261.385).

Ad accrescere l’appeal di Fontanarossa, giovano certo le strategie commerciali di SAC con destinazioni, nuove e/o stagionali, servite complessivamente da 70 compagnie su 80 le rotte (Italia, Europa, nord Africa e Asia). Fra le compagnie che hanno “debuttato” a Catania nella primavera 2017 figurano Air Arabia (Casablanca), S7 (Mosca, mentre Alitalia ha inserito San Pietroburgo) e Air Baltic (Riga). Grande opportunità per i transiti internazionali – e dunque per calamitare in Sicilia nuove quote di turisti provenienti dagli altri continenti – quella offerta da KLM, altra “new entry” della primavera 2017 che sull’hub di Amsterdam Schipol, con transiti inferiori alle due ore, collega a New York, Shangai o Città del Capo. Un hub che si aggiunge a quelli di Istanbul (Turkish Airlines) e a quelli tradizionalmente europei di Londra e Francoforte.

 

I nuovi servizi per i passeggeri nell’Aeroporto di Catania

VARCHI SICUREZZA. Introdotte 3 nuove linee di controllo e la figura degli agevolatori

“Da fine giugno – prosegue Torrisi – SAC ha potenziato e riqualificato la logistica dell’area security, aumentando da 10 a 13 le linee di controllo e rendendo così più fluida la fase delle procedure di sicurezza.

Introdotta la figura degli agevolatori, operatori di un istituto di vigilanza esterno che aiutano i passeggeri in coda a predisporsi per tempo ai successivi controlli informandoli sulle procedure: togliere giacca, cinture, oggetti metallici e strumenti informatici da riporre nelle vaschette, etc.”

 

CAR SHARING. Dalla prossima settimana Enjoy arriva nell’Aeroporto di Catania

“Dalla prossima settimana – spiega – grazie ad un accordo fra SAC ed Eni Fuel Spa, all’interno del parcheggio P2 (a 20 mt dal terminal) saranno a disposizione 10 stalli per il servizio di car sharing con le auto Enjoy”.

 

PARCHEGGI SAC: aumentano i clienti, positivo l’esito della campagna promozionale

Tariffe competitive rispetto ai privati, vicinanza al terminal e una comunicazione trasparente, chiara ed efficace. A quasi tre mesi dal varo del nuovo piano tariffario nei tre parcheggi (P1, P2 e P4), dentro l’Aeroporto di Catania, SAC fa un bilancio estremamente positivo di tutta l’operazione.

“Nonostante infatti – spiega Torrisi – siano diminuiti gli stalli a disposizione ( in concessione ai Rent a Car, o bloccati dal cantiere della sopraelevazione del P4) questi primi tre mesi di modifica del piano tariffario registrano il gradimento dei visitatori e/o passeggeri. Solo nel mese di giugno si è avuta una crescita del +22% degli utenti. Si tratta prevalentemente di un’utenza locale, che si reca in aeroporto con i propri mezzi e che ha potuto constatare di persona come quella di SAC sia un’offerta più economica della concorrenza dei privati. Una gestione manageriale dei parcheggi in aeroporto che, oltre a ottimizzare l’offerta dei servizi, li ha resi più competitivi e ha fidelizzato gli utenti (particolarmente dagli passeggeri business o frequent flyer) che adesso sanno scegliere il P1 (per sosta breve e fino a 12 ore); il P2 (per la sosta breve e fino a 24 ore); e infine il P4 (per la sosta lunga superiore alle 48 ore). Nei primi due, P1 e P2, restano i primi 15 minuti gratuiti”.

 

VIABILITA’: le novità in arrivo

Nell’ambito della viabilità aeroportuale, all’interno del sedime stesso del terminal, sono state realizzate di recente importanti migliorie.

“E’ stato riasfaltato quasi tutto il manto stradale delle vie interne del sedime – continua l’AD di SAC – ripristinata la segnaletica orizzontale con particolare attenzione ai percorsi pedonali; costruiti ex novo o riammodernati i marciapiedi in particolare quelli di fronte al terminal Morandi (futuro Terminal B). In arrivo la segnaletica verticale e a seguire l’installazione – lungo tutto il sistema viario aeroportuale – di nr.10 totem illuminati con le indicazioni interne (parcheggi, rent a car) ed esterne (grandi vie di comunicazione). In programma la sostituzione dei passaggi pedonali rialzati, la riqualificazione dello spartitraffico prima della rampa partenze e la sostituzione di tutto il sistema di automazione dei parcheggi (sbarre d’ingresso, casse automatiche e display luminosi per la segnalazione dei posti a distanza): un processo di innovazione tecnologica che consentirà anche la prenotazione e l’acquisto online dei parcheggi”.

 

NON AVIATION: cresce il comparto food

Tra le novità in arrivo per il settore non aviation, l’imminente riapertura al pubblico della terrazza interna, in area sterile, di recente assegnata a un ristoratore. La prossima ristrutturazione dell’ex padiglione Norma, che diventerà Terminal C (per voli Schengen), vedrà poi la realizzazione di due nuove aree food, prima e dopo i controlli, in linea con i migliori standard aeroportuali in Europa; e, dopo i controlli di sicurezza, di una nuova galleria commerciale (Duty Paid) con vendita di cosmetici, alcolici e specialità locali.

Nel secondo semestre 2017 saranno installati i nuovi impianti pubblicitari della concessionaria vincitrice dell’appalto il cui progetto è stato di recente approvato dall’Enac.

 

ATTIVITA’ SUI SOCIAL

​”​Abbiamo dedicato molta attenzione anche alla cura dei canali social: Facebook, Twitter e Instagram. Oltre alla crescita numerica (Twitter +246% in sei mesi, da 741 follower a 2550, Facebook +287% in sei mesi, da 7789 a 30.100 Like, Instagram non era attivo ed è ora arrivato a 750 follower) siamo riusciti a costruire una vera e propria comunità: con rubriche fisse (#levostrefoto, #ivostrivideo, #vitainaeroporto, #FontanarossaVintage etc etc) e tante condivisioni giornaliere di articoli, grafiche, dati di traffico, foto e video realizzati anche grazie alla collaborazione degli addetti in pista, siamo tra i primi aeroporti italiani come engagement. Inoltre, diamo in tempo reale informazioni su tutto ciò che accade in aeroporto, soprattutto in caso di emergenze, come più volte successo con le chiusure dovute alle eruzioni dell’Etna, le manutenzioni radar, etc.”​