UNIPA: Non sfornerà lavoratori, ma di politici se ne intende. Micari e Lagalla in prima linea.
Alle regionali in Sicilia l’attuale e l’ex rettore dell’Università degli studi di Palermo, Micari e Lagalla, saranno candidati in due diversi schiaramenti, uno addirttura come possibile presidente della regione.
Non tutti hanno avuto la fortuna di entrarci o di conoscere Micari o Lagalla, ma sicuramente tutti conosciamo unipa e le sue gesta.
Meritocrazia lontana, parentopoli in cattedra e studenti spesso messi all’angolo da questi meccanismi. Proprio dopodomani saranno passati 7 anni dal suicidio di Norman Zarcone, il ragazzo che si lanciò dai locali della facoltà in viale delle Scienze, in segno di protesta contro tutte le cattive logiche che da sempre regolano unipa.
RETTORI IN POLITICA:
Da sempre in Italia c’è un binomio tra posti di potere e politica, gli uni sorreggono gli altri e viceversa, anche perchè spesso i posti di potere non derivano dal merito, ma dal sostegno o dall’assegnazione politica. Negli ambienti statali di lavoro(e non), un’idea politica, che ti piaccia o no, devi fartela e se quell’idea deriva dal rapporto che hai con qualcuno, qualcuno che di politica se te ne intende, bhe, il gioco è fatto. Si perchè se ho un amico alle poste, potrà pagare le mie bollette evitandomi la fila o farmi sapere il modo più conveniente per inviare un pacco.
Ma se invece ho un amico Rettore? eh! che tu sia poliziotto, ingegnere, architetto, avvocato, o perchè no magari un magistrato(tipo la Saguto), probabilmente tuo figlio andrà all’università.
Insomma tutti vogliono un amico Rettore ed un Rettore ha dunque un sacco di amici.
Fai 2+2, il posto di lavoro somiglia tanto ad un ufficio Comunale, un sacco di amici li pronti a votarti, bhe, non resta che buttarsi in politica.
Infatti è così che han fatto il Rettore ed il suo predecessore. Micari attuale Rettore, sarà l’uomo di sinistra, sostenuto dal Pd Renziano, dagli Alfaniani, da Crocetta, dal riconfermato Sindaco Leoluca Orlando e dal suo ex avversario Ferrandelli.
L’ex rettore Lagalla invece non si candiderà più alla Presidenza, ma avrà un posto di tutto rispetto(Assessore all’istruzione) in caso di vittoria da parte di Nello Musumeci, candidato unico della destra che ha risolto la spaccatura di cui avevamo parlato qui.
Questo non significa che i due candidati utilizzino le loro cariche per fini personali, anzi i due sembrano godere di un’ottima reputazione e storia personale, ma questo è sicuramente l’argomento del momento. Molti si chiedono quanto possano essere complementari le cariche istutuzionali e politiche in questione.
Purtroppo l’ultima classifica delle università italiane, del Il sole 24 ore, vede Unipa alla posizione n°55 su 61 atenei complessivi (qui la classifica), ma siamo certi che nella classifica delle università politicizzate, il primo posto, non glielo toglie nessuno.