Valeria Grasso capolista di “Micari presidente”.

Presentata al tribunale la lista provinciale di Palermo per le prossime elezioni regionali “Micari presidente”. La lista è nata dalla “fusione” delle liste Arcipelago Sicilia e Megafono.“ La testimone di giustizia Valeria Grasso sarà la capolista.

E’ scaduto ieri il termine per la presentazione delle liste per le elezioni regionali del prossimo 5 novembre. I Siciliani sono chiamati al voto per eleggere il nuovo governatore ed i 70 deputati che siederanno all’Ars. Presentata al tribunale la lista provinciale di Palermo per le prossime elezioni regionali “Micari presidente”. La lista è nata dalla “fusione” delle liste Arcipelago Sicilia e Megafono. La testimone di giustizia Valeria Grasso sarà la capolista.

Chi è Valeria Grasso?

Abbiamo seguito e raccontato le sue vicende tantissime volte. Una donna coraggiosa che ha denunciato i suoi estorsori, costringendo tutta la sua famiglia a vivere sotto scorta, a volte addirittura in una località segreta. Non è questo però il percorso che la candidata vuole rivendicare, come ha dichiarato in un suo recente video, che potete guardare di seguito:

Le idee politiche:

Imprenditrice, madre di tre figli ed ideatrice della manifestazione “Musica e Legalità”, che ogni anno raduna migliaia di giovani(ne abbiamo parlato qui).
Mai coinvolta in scandali politici, si è ribellata quando non è stata ascoltata dalla politica.
L’abbiamo sentita per avere qualche anticipazione sul suo programma e ci ha detto che la sua sarà una candidatura civica partita dal basso.
Proprio come i punti principali del suo programma, pensati, elaborati e messi insieme da cittadini qualunque:

  1. Utilizzo dei patrimoni confiscati alla mafia per finanziare ed ospitare le attività dei giovani imprenditori siciliani.
  2. Investimenti concreti sulla sanità, perchè le vicende che hanno caratterizzato la Sicilia negli ultimi anni, non si ripetano mai più.
  3. Rinnovo dei contratti ed assunzioni nelle forze dell’ordine, per ridare ai cittadini la sicurezza che sta venendo a mancare.
  4. Tutela per le donne sole con figli, attraverso la creazione di sportelli per l’assistenza ed il reinserimento professionale.
  5. Creazione di un ente regionale specializzato nella ricerca di fondi europei utili alle priorità regionali.
    Dando occupazione come progettisti ai tanti laureati che oggi abbandonano la Sicilia.

Sicuramente punti importanti e speriamo alla portata di un’amministrazione efficiente, come quella che i siciliani si augurano di avere, prima o poi.