Il Jazz invade Palermo. Al via la prima edizione
Cinque giorni intensi di musica col Palermo jazz festival 2017. Tra le vedettes il pianista Uri Caine. Sei realtà musicali insieme per questo innovativo progetto artistico di grande respiro: il Conservatorio di Musica di Palermo, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, la Scuola di Musica Open Jazz School, la Scuola di Musica Virgin Jazz, l’Ars Nova Associazione Siciliana per la Musica da Camera e Caleidoscopio Jazz
Cinque giorni intensi a suon di musica jazz con protagonisti di assoluto rilievo internazionale come Uri Caine. E’ il Palermo Jazz Festival che si terrà nel centro storico di Palermo dall’1 al 5 novembre. Il Palermo Jazz Festival, promosso dal Comune di Palermo, grazie ai fondi del Patto per il Sud, e organizzato dall’Associazione “Culturae”: prevede un intenso programma di concerti, seminari, workshop, mostre.
Ben sei le istituzioni coinvolte nella prima edizione del Palermo Jazz Festival. Si tratta di realtà qualificate che operano nell’ambito della musica jazz in città come il Conservatorio di Musica di Stato di Palermo, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, la Scuola di Musica Open Jazz School, la Scuola di Musica Virgin Jazz, l’Ars Nova Associazione Siciliana per la Musica da Camera e Caleidoscopio Jazz. Il Festival, in coordinamento con il percorso di promozione territoriale di Ballarò d’autunno 2017 si svolgerà in varie sedi del centro storico, dalla Biblioteca comunale di Casa Professa alla chiesa di San Mattia ai Crociferi dalla chiesa-auditorium SS. Salvatore al Palazzo Riso, con il gran finale al teatro Politeama Garibaldi. Inoltre, ci sarà la strada a diventare protagonista del Palermo Jazz Festival con il Jazz in strada, le jam session, che coinvolgeranno anche i partecipanti ai workshop, le mostre fotografiche. Tutti gli eventi sono a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti. La coppia che introdurrà i concerti sarà costituita da Alessandro Amato, giornalista, noto ed esperto presentatore, e dal musicista e direttore artistico Toti Cannistraro .
“Il Palermo Jazz Festival è una grande rassegna, un altro dei tasselli che si aggiunge al percorso verso Palermo Capitale della Cultura e delle Culture – dicono il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e l’assessore alla cultura, Andrea Cusumano – Il Jazz, grande miscela di tradizioni musicali, di storie e percorsi umani e culturali è simbolo di come il contatto, la mescolanza e l’arricchimento reciproco fra le culture siano forieri di grandi risultati. La nostra rassegna sarà anche una nuova occasione per fare di Palermo un palcoscenico di caratura internazionale, mostrando come la cultura sia uno degli elementi chiave su cui Palermo può contare per il proprio sviluppo armonico.”
“Un primo risultato importante – dice Lino Pellerito, organizzatore del Palermo Jazz Festival – è stato riuscire a mettere insieme sei diversi soggetti istituzionali allo stesso tavolo e raggiungere un’intesa comune che avesse come unico denominatore la musica e la valorizzazione del centro storico e delle sue bellezze artistiche. Sarà una pacifica invasione di musica nel centro”
Il Programma.
[che potete scaricare da QUI]
Non solo concerti, ma anche occasioni di approfondimento e di crescita per i giovani musicisti jazz. E’ questa l’innovativa formula del Palermo Jazz Festival che si apre non solo agli spettatori ma a chi vive di musica. La sezione Workshop prevede vari livelli di competenza musicale e strumentale (beginner/apprentice/professio
La sezione Concerti e Jam session prevede più appuntamenti musicali al giorno suddivisi in: jazz open air e jam session e concerti.
Mercoledì 1 novembre. Il via al Palermo Jazz festival avverrà a San Giovanni Decollato con i Work di musica d’Insieme con Mimmo Cafiero e Rita Collura; alle 15 sempre a San Giovanni Decollato il workshop Jazz impressions di Fabio Orlando; 18.30 Palazzo delle Aquile (sala delle Lapidi) concerto in programma con la Bellini Jazz Orchestra diretta dal M° Giuseppe Urso, cui seguirà alle 20.45 Concerto Olivia Sellerio canta Montalbano presso la chiesa del (SS. Salvatore); alle 22.15 il concerto del Trio Kurt Rosenwinkel standards trio (SS. Salvatore);
Giovedì 2 novembre. Come di consueto il via sarà dato dalle mostre fotografiche tema jazz di fotografi locali e appassionati, poi dale 11 in poi al via la Sezione Workshop con Roger Treece per il Canto, alla chiesa di San Mattia ai crociferi e, alla stessa ora, a San Giovanni decollato Michael Valeanu per la Chitarra e Pietro Tonolo per il Sax. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, sempre a San Giovanni decollato i Work di musica d’Insieme con Mimmo Cafiero e Rita Collura e il workshop di fotografia Jazz impressions di Fabio Orlando. I Concerti cominceranno con Roberto Gatto Quartet special guest Pietro Tonolo.
Venerdì 3 novembre. Alla chiesa di San Mattia alla Kalsa le sezioni di Work canto con Roger Treece; a San Giovanni Decollato Work Chitarra con Michael Valeanu, ,Work sax con Pietro Tonolo, Work batteria con Roberto Gatto, Work Basso con Dario Deidda. Dalle 15 alle 17 Work Musica d’Insieme con Mimmo Cafiero e Rita Collura e il workshop di fotografia Jazz impressions di Fabio Orlando. Alle 20.45 il progetto Art Ensemble ideato dal giovane trombettista siciliano Alessandro Presti, 22.15 Danilo Rea piano solo nello stesso luogo Casa Professa nell’atrio della Biblioteca comunale
Sabato 4 novembre. Alla chiesa di San Mattia alla Kalsa le sezioni di Work canto con Roger Treece, a San Giovanni Decollato Work Chitarra con Michael Valeanu, , Work batteria con Roberto Gatto, Work Basso con Dario Deidda. Dalle 15 alle 17 Work Musica d’Insieme con Mimmo Cafiero e Rita Collura. Dalle 15 alle 17 Work Musica d’Insieme con Mimmo Cafiero e Rita Collura. Sempre a San Mattia, alle 20.45 il nuovo progetto del pianista Mauro Schiavone trio, cui seguirà alle 22.15 il concerto Blu Planet, diretto da Roger Treece.
Domenica 5 novembre. Si chiude il Festival. Al pomeriggio, Gran finale del Palermo Jazz Festival tutto al Politeama. Alle 18.30, al Politeama Garibaldi, concerto dell’Orchestra Sinfonica diretta da Gaetano Randazzo, con la partecipazione di Giuseppe Mazzamuto, Rita Collura, Gaspare Palazzolo e la voce di Anita Vitale. Alle 20.30 concerto piano solo con Uri Caine.